Nel Salone dell’Ercole della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma si terrà mercoledì 12 maggio la presentazione della monografia Il dinamismo dell’immaginazione. Tra estetica del positivismo, simbolismo e avanguardie: Paul Souriau e gli artisti (Aracne Editrice), di Francesca Gallo, che sarà presente. Introdurrà Maria Giuseppina Di Monte, Storico dell’arte Soprintendenza Galleria nazionale d’arte moderna; interverranno i professori Silvia Bordini, Silvia Carandini, Jolanda Nigro Covre e Claudio Zambianchi della Sapienza Università di Roma. Il libro e’ la prima monografia su Paul Souriau, teorico francese attivo fra il XIX e il XX secolo, i cui testi dedicati all’estetica del movimento e al ruolo della suggestione nell’arte, sono stati letti dagli esponenti del Divisionismo e del Futurismo.
IL DINAMISMO DELL’IMMAGINAZIONE
Tramite l’analisi degli scritti di Souriau, lo studio ripercorre alcune trasformazioni dell’arte e della critica d’arte in una fase di profondi mutamenti, in cui l’attenuarsi del naturalismo rende pittura e scultura disponibili alle sollecitazioni provenienti dalla psicologia, dalle ricerche mediche e sociologiche. Contemporaneamente, anche la critica d’arte si arricchisce di temi e concetti nuovi. Attraverso la fortuna delle riflessioni di Souriau presso gli artisti e i critici, lo studio di Francesca Gallo ricostruisce alcuni aspetti del dibattito relativo sia alla rappresentazione del movimento nelle arti plastiche, con i suoi addentellati di vitalismo e modernismo, sia all’influenza delle teorie sull’ipnosi in campo artistico.
ARTE, TECNICA E INDUSTRIA
Nell’insieme, tali questioni tratteggiano nuovi territori di percezione che artisti e intellettuali sondano alla ricerca di una comunicazione piu’ immediata e libera con l’osservatore, in un momento storico in cui la dimensione estetica conquista crescente rilevanza nella comunicazione pubblica. Anche lo sviluppo delle arti applicate si colloca in questo orizzonte, all’interno del quale la partecipazione di Paul Souriau all’Ecole de Nancy – fondata da Emile Galle’ – ribadisce l’importanza del nesso fra arte, tecnica e industria anche in sede teorica.