Un albero con le foglie in basso e le radici verso l’alto. E’ l’immagine del Salone Internazionale del Libro di Torino dedicato quest’anno al tema della memoria e che sarà inaugurato dal ministro per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola giovedi 13 maggio al Lingotto, dove è in programma fino al 17 maggio.
Il calendario è ricco di appuntamenti, oltre 6mila, per una kermesse che vedrà la presenza di oltre mille e 400 espositori, di cui 75 nuovi, 20 con uno stand proprio, 43 nell’Incubatore e 12 nel nuovo spazio Invasioni Mediatiche dedicato alle produzioni culturali digitali e alle contaminazioni multimediali.
IL SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO
Quest’anno il paese ospite sarà l’India, presente con numerosi autori fra cui Vikas Swarup, il diplomatico-scrittore autore del romanzo da cui è stato tratto il pluripremiato ‘Slumdog Millionaire’ (qui sotto potete vedere il trailer originale del film).
Una manifestazione che ”gode di buona salute”, ha sottolineato il sindaco di Torino Sergio Chiamparino facendo notare che, data la difficoltà del momento a livello non solo italiano ma internazionale, si tratta ”di un dato in controtendenza”.
GLI OSPITI
L’edizione 2010, intanto, avrà, come sempre, grandi nomi da proporre al pubblico, a cominciare dai protagonisti principali della stagione letteraria, come il re del legal thriller Scott Turow, Amelie Nothomb, Tahar Ben Jelloun, Gianrico Carofiglio, Wu Ming, Gad Lerner, Susanna Tamaro, Walter Veltroni, per citarne solo alcuni.
Fra gli appuntamenti si può scegliere, fra i tanti, l’incontro ‘Maledetti Savoia, Savoia benedetti’ che vedrà Emanuele Filiberto e Lorenzo Del Boca intervenire alla presentazione del libro di Toni Capuozzo, le lectio magistralis del cardinal Angelo Bagnasco e Gianfranco Ravasi, la presentazione del libro di Marco Travaglio ‘Ad personam’ o di quello di Benedetta Tobagi ‘Come mi batte forte il tuo cuore. Storia di mio padre’, oppure l’incontro su ‘L’Italia del nord e il federalismo fiscale’ con il neo presidente della Regione Roberto Cota e Fabrizio Palenzona. E, ancora, Dario Fo e ‘La Bibbia spiegata ai villani’, gli appuntamenti con grandi registi come Giuseppe Tornatore, Dario Argento e Pupi Avati o quelli all’Arena del Bookstock Village con personaggi come Linus, Renzo Arbore, Maurizio Costanzo, Michele Serra, Margherita Hack, Alessandro Baricco e Carlo Lucarelli. Per concludere, l’ultimo giorno, l’incontro con Francesco Guccini per la pubblicazione del suo libro ‘Non so che occhi avesse’.
Al Lingotto troveranno spazio anche gli stand di 11 Regioni italiane, fra cui l’Abruzzo che ritorna per la prima volta dal 2004. E, naturalmente, la Regione Piemonte il cui spazio si chiama ‘Il futuro è il giorno dopo’, e il Consiglio regionale piemontese, allestito come un caffè liberty e denominato Piazza Parole di Piemonte, con un’attenzione particolare alle lingue native del territorio locale.