C’è silenzio lassù di Gerbrand Bakker
”C’è silenzio lassù”, di Gerbrand Bakker, è un romanzo magnifico, la prima opera edita dell’autore olandese
Il protagonista cerca un’emancipazione che gli è stata negata sin da quando è nato, legato com’era da un rapporto viscerale al fratello gemello, amareggiato dall’incapacità del padre di trattare diversamente ciò che è simile solo in apparenza e dall’inutile ricerca di uno sguardo d’approvazione negli occhi della madre.
Helmer lavora nella fattoria di famiglia, non per sua scelta, e ha un padre in fin di vita che abita la stanza al piano superiore della cascina. Sono rimasti soli, dopo la morte della madre e del fratello gemello di Helmer, Henk. Ed è il silenzio che giunge dalla camera oramai disabitata del fratello morto, a scontrarsi con la coscienza di un uomo a metà fra adolescenza e maturità, un uomo, Helmer, che non ha ancora compiuto una vera scelta nella sua vita, ma che si lascia portare dagli eventi, con la testa poggiata al ventre caldo delle vacche, combattuto fra l’eterno bisogno di rassicurazioni e l’inevitabile dovere di maturare un distacco.
Helmer si prende cura del padre, oramai immobilizzato a letto, assecondando la doppia, ambivalente natura del loro rapporto, affiancando gesti rancorosi e parole di scherno alla devozione filiale. E la vita si snoda in un monotono e triste succedersi di giorni. Ma inaspettatamente giunge una lettera da Riet, la fidanzata del gemello scomparso, che inconsapevolmente offre a Helmer una seconda possibilità di riscatto proponendogli di ospitare per un certo periodo il figlio nato dal secondo matrimonio di lei.
La scrittura di Bakker, asciutta e scorrevole, affascina per la compiutezza della forma e la piacevolezza del discorrere, sempre piano e lieve. Pare che l’autore sia esente da qualunque elemento perturbatore, estraneo alle fascinazioni dettate del superfluo, e riesca in tal modo a raggiungere l’essenziale, a concentrare la sua azione puntando al cuore dei suoi personaggi, al cuore della natura (compresenza brillante, luminosa), tralasciando con vigore ogni inutile peregrinazione o sperimentalismo.
L’AUTORE
Gerbrand Bakker, nato nel 1962 a Wieringerwaard nell’Olanda del Nord, ha studiato Letteratura Nederlandese prima di diventare doppiatore di documentari, autista e giardiniere. C’è silenzio lassù è il suo primo romanzo. Premiato con il Gouden Ezelsoor, dato all’opera prima di maggiore successo, e con il Debutantenprijs, è un bestseller in Olanda, tradotto in dieci paesi.