Notturno di sole di Rosa Montero
È inverno a Madrid, ma non fa freddo, ché anzi c’è un caldo inquietante. Matías percorre la città a bordo del suo taxi. Ed è molto triste, avendo sepolto da poco sua moglie, l’amatissima Rita, stroncata da un male incurabile. Il suo è un dolore opprimente, quasi fisico, implacabile. Cerca sollievo lavorando di notte, per trovare una tregua all’insopportabile solitudine delle ore più buie. E proprio una notte il destino lo mette di fronte all’uomo che, secondo lui, è responsabile degli ultimi mesi dell’agonia di Rita: il dottor Ortiz, medico sciatto e deluso, fallito come professionista e come uomo, e per questo più volte umiliato, anche da Fatma, una splendida giovane prostituta immigrata dalla Sierra Leone, che lavora nel bordello di fronte al ritrovo dei tassisti frequentato da Matías. In quel bar c’è anche l’anziana Cervello, donna elegante e taciturna, alcolizzata e annichilita da un dolore inesprimibile che però, inaspettatamente, trova voce e riflesso in quello di Matías. E in un attimo quelle quattro vite si incrociano, i loro percorsi diventano uno solo, nel quale ognuno dà all’altro un’opportunità insperata, che può portare alla rinascita, alla felicità, all’amore o all’oblio.
L’AUTORE
Rosa Montero (Madrid, 1951) scrive per il País. Opinionista, brillante saggista, romanziera, è autrice di numerosi libri pluripremiati in Spagna e all’estero. In Italia è nota soprattutto per i romanzi La figlia del cannibale, Premio Primavera de Novela nel 1997, Il cuore del Tartaroe La pazza di casa, Premio Grinzane Cavour 2005 per la Sezione Narrativa Straniera.