”Semplicemente donna” è una favola romantica, ambientata durante la seconda guerra mondiale scritta da Cinzia Baldini
Sono ricordi di un’anziana donna, che ripercorre mentalmente la sua vita, partendo dalla giovinezza vissuta in un piccolo paese tra gente semplice che ripete ciclicamente la stessa vita da secoli. Ma questa donna cerca in tutti i modi di vivere a modo suo, contro le regole maschiliste di una società solidificata nei propri ideali
Contro il parere dei genitori, la donna riesce a completare gli studi e a guadagnarsi il diploma e così riesce a dare alla sua vita un corso diverso: diventa assistente medico e, allo scoppio della Guerra, viene trasferita in un campo militare.
Vedere la morte negli occhi dei militari e dei civili che, invano, chiedono aiuto a lei e ai suoi colleghi, sconvolge la donna, che trova rifugio all’angoscia che le attanaglia l’animo in un vecchio rudere che si affaccia a picco sul mare.
Nella torre abbandonata cerca di sfuggire alle urla della guerra e decide di viverci per sempre. E proprio in quella che è ormai la sua abitazione incontra l’uomo che cambierà ancora una volta la sua vita. Trova sulla spiaggia, non lontano da lei, un giovane gravemente ferito e in fin di vita e decide di portarlo all’interno della sua abitazione, dove inizia una vera battaglia con la morte. Facendo tesoro delle cure imparate negli anni di lavoro svolto nel campo militare, riesce a guarirlo.
Nasce così una storia d’amore passionale e travolgente, un baluardo contro gli orrori del tempo in cui essa è nata. Ma ancora una volta la sua vita cambia: l’8 settembre 1943, data dell’armistizio italiano con gli alleati, è per lei fatale.
Cinzia Baldini racconta il passato attraverso il ricordo di un’anziana donna che trova conforto nei suoi sentimenti. Una donna che, ormai sola, ripercorre nella sua mente i momenti più belli e intensi della sua vita, che offuscano anche gli orrori della guerra. Un libro che racconta l’amore in tempi di guerra. Da leggere.
Grazie… sono commossa e senza parole!