”Sentire che stai male mi toglie il respiro” di Alessandra Galdiero
Andrea, protagonista di ”Sentire che stai male mi toglie il respiro”, ripercorre un amore giunto dolorosamente al suo capolinea
Una storia che egli stesso è costretto a troncare per l’incapacità di Erika, la sua donna, di arrendersi all’evidenza di un amore che non c’è più. Andrea non riesce a darsi pace e nel disperato tentativo di dare un’ultima chance alla sua storia d’amore con Erika, le toglie la vita, quasi senza accorgersene. Da questo momento il protagonista di ”Sentire che stai male mi toglie il respiro” entra in un vortice di emozioni troppo forti per essere controllate. Tra cronache quotidiane, simboli che hanno perduto il loro significato e riflessioni sull’animo umano, Andrea si aggira tra le strade di una Napoli che si presenta caotica, stupenda, faticosa e insuperabile.
Il romanzo di Alessandra Galdiero è un susseguirsi di emozioni sconvolgenti che non accompagnano, ma trascinano letteralmente il lettore fino alla fine del romanzo, svelando un finale tanto inimmaginabile quanto strabiliante.
”Sentire che stai male mi toglie il respiro” è un libro molto bello, in cui la psicologia e le pulsioni dell’uomo vengono analizzate alla luce della società moderna, regalandone un ritratto nevrotico e convulso ma, allo stesso tempo, evidenziando la salvifica possibilità data dall’amore verso gli altri e verso se stessi.
”Sentire che stai male mi toglie il respiro” è il quinto libro della scrittrice napoletana Alessandra Galdiero ed è un nuovo romanzo psicologico dai risvolti inaspettati.
Fonte www.recensionelibro.it