Il mio piede sinistro di Christy Brown
Chris nasce in una modesta, numerosissima famiglia irlandese. A quattro anni la mamma si accorge che non è normale
Il parere dei medici è severo: Chris è paralizzato e necessita di ricovero in un istituto specializzato. Ma la madre, per istinto, non si arrende e vuole con tutte le sue forze inserire il suo bambino in una vita migliore, aiutarlo a vincere il suo crudele destino. Lei sa che quel piccolo essere che ciondola è capace di sentire e di capire. E allora parla con lui, gli mostra i giocattoli dei fratellini, lo porta a vedere i fiori e il cielo. Ma il piccolo non risponde, resta muto e incosciente. Un dramma lungo cinque anni. Un giorno però Chris vede un fratellino che gioca con i gessi, ne afferra uno con il piede sinistro e traccia uno scarabocchio.
La madre corre subito vicino a lui e gli dice incoraggiandolo: ”Guarda Chris, questa è una A, falla anche tu. Lo so che riesci a farlo”. E Chris compie il miracolo, pur tremando tutto per lo sforzo. Da quel momento inizia per Chris una nuova vita: sa scrivere con il piede sinistro. Ed è l’inizio di una lunga lotta verso il traguardo della normalità. Chris diventa uno scrittore, per far conoscere al mondo la sua storia.
Christy Brown
Christy Brown è nato nel 1933. Dichiarato incurabile per una grave paralisi cerebrale, riesce a vincere la malattia e a rientrare quasi del tutto nella normalità grazie alle cure della madre, alla pazienza e all’impegno di un medico, ma anche e soprattutto per la sua spietata tenacia.
Da questo libro è stato tratto un film meraviglioso e commovente. In copertina un’immagine dal film distribuito dalla Academy Pictures (Ag. Farabolafoto)