La morte della bellezza di Giuseppe Patroni Griffi
Siamo a Napoli, una Napoli stupenda, ma ormai dilaniata dalla guerra. Nel buio di un cinema sventrato da un’improvvisa incursione aerea due giovani uomini si aggrappano l’uno all’altro e si stringono terrorizzati.
E in quel lungo abbraccio ognuno dei due si accorge di essere attratto dalla straordinaria bellezza dell’altro. Inutilmente Lilandt, ventisette anni, cerca di dimenticare il viso ancora acerbo e gli occhi blu di Eugenio, che ha solo diciassette anni, ma si rifiuta di ammettere di essere attratta da un uomo, di desiderare solo la passione di quell’abbraccio.
Soltanto insieme Lilandt ed Eugenio vivono fino in fondo il loro amore ”diverso” che pure hanno cercato di evitare. Ma un amaro destino travolge l’amore dei due giovani e le loro stesse vite: una terribile incursione aerea distrugge la città di Napoli, trasformando le sue bellissime vie in un teatro di morte e atrocità.
È la storia di un amore tenero e profondo, che va la di là del sesso e della morale.