L’uomo che non voleva amare di Federico Moccia
Tancredi è l’uomo che tutte le donne sognano. Non è solo bello, ma anche e soprattutto ricco: possiede un’isola alle Fiji, splendide ville, jet privati. Ma lui non vuole più amare. Non sa dimenticare le sofferenze del passato che l’hanno cambiato per sempre. E poi conosce Sofia, una pianista bellissima e dotata di molto talento, ma che ha troncato la sua brillante carriera per un voto d’amore. Infatti si tiene lontana dal pianoforte per stare vicino ad Andrea, rimasto paralizzato a causa di un grave incidente.
Un giorno questi due sfortunati giovani s’incontrano in una chiesa dove canta un coro di bambini: Tancredi ascolta in silenzio, emozionato da quella musica, quando improvvisamente vede Sofia, che segue le note con gli occhi chiusi e l’aria sognante. Muove le dita a tempo, conosce benissimo ogni passaggio di quella musica. Tancredi è come stregato e quando lei apre gli occhi e si guardano è come se per la prima volta capisse l’amore. Nasce in lui una passione travolgente che cambia completamente la sua vita. Tenta ogni mezzo per conquistare Sofia senza neppure sapere chi sia e cosa nasconda. Dal canto suo Sofia per la prima volta dubita del suo amore per Andrea, ma sceglie di resistere. Però Tancredi non si ferma davanti a nulla. E nasce un’appassionata storia d’amore fra un uomo tormentato e una donna alla ricerca della felicità.