Memorie di un cane randagio di Ann M. Martin
Squirrel è una cagnetta randagia. Non ha una vita facile, ma sa lottare per la sua sopravvivenza e soprattutto è convinta di saper bastare a se stessa. Separata ancora cucciola dal fratello Bone, Squirrel ha dovuto imparare a cavarsela da sola. Vagabonda, senza il calore di una casa, senza la carezza dell’uomo, senza un po’ di cibo decente come altri suoi simili più fortunati, stagione dopo stagione, incontra nel suo eterno vagabondare uomini e altri cani, amici e nemici, ognuno dei quali lascia in lei una traccia, una vera e propria cicatrice. Una ferita interiore dolorosissima, di quelle difficili da guarire. Ma pur delusa dall’uomo e dalla sua ipocrisia, Squirrel scopre che riconciliarsi con il genere umano è possibile, anzi necessario, perché una vita non è vuota se si può condividere con altri. E ad un certo punto lei si sente veramente sola.
Un libro per ragazzi ma anche per adulti che amano gli animali. La storia di Squirrel è per i bambini un’avventura appassionante e per gli adulti un punto di vista originale sul comportamento degli uomini.