La ragazza di via Petrovka di George Feifer
La via Petrovka è una delle strade più tristemente famose e delle più sinistre di Mosca. Infatti in quella via si trova la sede della Centrale di Polizia. La ragazza di cui si parla nel romanzo si chiama Oktjabrina: una ragazza lunare, arrivata a Mosca senza permesso di soggiorno e senza lavoro. È sofisticata, bugiarda, mitomane, desiderosa di vivere, ma assolutamente ingenua e per questo assurda e quasi incredibile in una città conformista come quella sovietica. Oktjabrina s’innamora di Joe, un corrispondente americano di mezza età molto legato alla Russia. E nasce fra loro un idillio poetico.
Il libro è la cronaca impressionante, vissuta in prima persona, della realtà sovietica del tempo, irta di contraddizioni, di vuoti ideologici, d’involuzioni. Una cronaca obiettiva eppure sofferta, scritta da un autore profondamente coinvolto, ma non accecato dalla fazione e capace di giudicare con amore e severità contemporaneamente la patria e la terra d’origine.