La resa del Leone di Osvaldo Soriano
Faustino Bertoldi, un argentino spiantato e senza più radici, arriva a Bongwutsi, un paese africano tanto piccolo da non essere riportato sulle carte geografiche. Faustino, sempre in contrasto con l’ambasciatore inglese, usurpa il titolo di console del proprio paese, ma si trova coinvolto in avventure di ogni genere. Il romanzo è un mix confuso e allegro di terrorismi internazionali, movimenti di liberazione dei popoli oppressi, duelli e storie d’amore, eventi non insoliti nel Bongwutsi, dove può accadere di tutto: persino che le scimmie indossino la divisa.
Un romanzo fantasmagorico, nel quale la satira dissacrante e l’invenzione fantastica raggiungono punte imprevedibili. Lo stile narrativo coinvolgente riporta ai tempi migliori della narrativa latino-americana.