Storia di Piera di Dacia Maraini, Piera degli Espositi
È la storia di un rapporto fra madre e figlia così intenso, così profondo, talmente passionale da rasentare la sensualità. C’è fra la mamma e la figlia un rapporto fatto di complicità in tutte le occasioni del quotidiano. Insieme sempre: a fare l’elettroshock, a giocare con i ragazzi lungo il fiume, a giocare alle signore oppure alle guerriere. Ma forse questo reciproco bisogno di ”stare sempre insieme” ha origine dall’infanzia tormentata di Piera.
Piera ha infatti dovuto subire gli abusi sessuali degli amici del padre e questo ha segnato non solo la sua adolescenza, ma tutta la sua vita, creando in lei una forte dipendenza dalla madre: peraltro una dipendenza reciproca, una sorta di reciproca difesa. Quella di Piera, in realtà, è stata un’infanzia vuota, ore e ore con il cucito in grembo e…sognare, aver voglia di essere contemporaneamente maschio e femmina. E poi altre scoperte che la fanno sprofondare in un intrico sconvolgente d’amore, d’innocenza, di follia: l’amore di un prete che non vuole più prendere i voti e…il teatro, ”la casa dei desideri”. Il tutto raccontato con un linguaggio ad hoc.
Due donne con la passione per il teatro: Dacia Maraini, scrittrice; Piera Degli Esposti attrice d’avanguardia. Due donne con molte affinità. Dal loro incontro è nato la ”La storia di Piera”, un libro che ha dato a Ferreri lo spunto per uno dei suoi film più spregiudicati.