Legambiente (Muroni): ”Favorire la Cultura vuol dire sostenere la democrazia e il futuro del Paese.
Favorire la Cultura significa aumentare la consapevolezza delle persone e la capacità di sviluppare il pensiero critico. Dove c’è questo c’è una migliore democrazia e la possibilità di costruire un futuro migliore. Siamo qui oggi per ribadire a chi crede che la musica, il teatro, la danza, il cinema, la pittura, la scultura e tutta l’arte siano solo intrattenimento, che investire sulla Cultura vuol dire sostenere lo sviluppo del Paese.
Non è dunque una spesa inutile per la collettività, come questo Governo sostiene, e i ripetuti attacchi ai saperi che hanno colpito, durante gli ultimi anni, la scuola e l’università, la ricerca, i lavoratori dello spettacolo, la cinematografia indipendente e il teatro di ricerca, i beni ambientali e culturali e l’informazione sono in totale controtendenza con quello che succede nel resto d’Europa, dove si stanziano ingenti somme per promuovere la creatività e l’arte.
Il patrimonio culturale del nostro Paese, da sempre considerato la culla della civiltà, sta subendo continue aggressioni così come l’ambiente, che viene troppo spesso presentato come un ambito nel quale alcuni privilegiati sottraggono risorse a settori più importanti: l’attacco alle rinnovabili cui stiamo assistendo mi sembra si collochi nello stesso quadro. Noi non vogliamo salvaguardare passioni intellettuali, né rendite di categoria, ma la natura stessa della democrazia.
Per questo dobbiamo sostenere lo straordinario tessuto culturale presente nei territori, che arricchisce le comunità e promuove creatività diffusa, realizzando un progetto dove l’ambiente e la cultura svolgano una funzione trainante anziché essere gestiti come un peso”.
Dichiarazione del Direttore generale di Legambiente Rossella Muroni intervenuta dal palco della manifestazione ”Abbracciamo la Cultura”.