Jean-Baptiste Grenouille nasce il 17 luglio 1783 nel luogo più puzzolente di Francia, il Cimetière des Innocents di Parigi.
Circondato da tanto fetore il piccolo Jean-Baptiste Grenouille ha una strana caratteristica: non solo non ha il profumo che hanno di solito i bambini appena nati, ma non emana proprio alcun odore. Per questo la madre lo rifiuta appena nato. Tutti lo rifiutano, le balie e perfino gli istituti religiosi. E poi è anche brutto, proprio un bambino sfortunato, che nessuno ama, per il quale tutti provano repulsione.
Ma Jean-Baptiste sopravvive lo stesso. Crescendo scopre di possedere un dono inestimabile: la capacità di percepire e distinguere gli odori, qualunque odore. È la sua unica qualità, dalla quale decide di trarne tutti i vantaggi possibili. Decide di diventare il più grande profumiere del mondo. Un sogno folle, che egli insegue non per cercare fama e ricchezza, ma perché vuole solo conquistare il cuore degli uomini creando un profumo capace di ispirare l’amore in chiunque lo annusi. Vuol conoscere l’amore, dopo aver conosciuto solo odio e disprezzo. E per realizzare il suo sogno arriva ad uccidere tante giovani donne, perché Jean-Baptiste non è capace di amare, ma non riesce a rinunciare all’amore.