Monsieur Arthens, un critico gastronomico famoso in tutto il mondo, sta per morire per un’insufficienza cardiaca.
Ha sessantotto anni, ma prima di morire vuole realizzare un sogno: trovare una pietanza sublime, anzi la pietanza per eccellenza, che abbia il sapore dell’infanzia o dell’adolescenza.
E inizia così un viaggio a ritroso, con momenti anche divertenti, nella vita di Monsieur Arthens attraverso le tappe più importanti della sua vita: dai piatti poveri dell’infanzia alle prelibatezze di alta cucina, dalla indigesta cucina della nonna alla raffinatezza del sushi giapponese, dalla freschezza del pomodoro alla ricercatezza dell’ostrica. Con finale a sorpresa.
I familiari, l’amante, l’allievo, il gatto, la portinaia Renèe sono le sue vittime: ognuno di loro esprime il suo giudizio. Lui, in prima persona, celebra se stesso per aver elevato un’arte minore come quella culinaria ad una disciplina prestigiosa. Perché Monsieur Arthens non è solo un grande critico gastronomico capace di creare e demolire reputazioni e dispensare sale e miele ai quattro venti attraverso giornali, trasmissioni e dibattiti… Monsieur Arthens è anche un uomo dispotico e presuntuoso, che alla fine però trova quel gusto indefinibile cercato con ostinazione.
Il romanzo è l’esaltazione del gusto per il cibo e ne trasmette sensazioni e percezioni quasi erotiche, intrise di emotività ed estasi.
L’AUTRICE
Muriel Barbery, laureata in filosofia, è nata a Casablanca, in Marocco, nel 1969. Ha esordito con il romanzo L’eleganza del riccio, edito in Italia da E/O, grande caso letterario del 2007 in Francia divenuto in poco tempo un best-seller che ha vinto numerosi premi tra cui il Prix Georges Brassens 2006, il Prix Rotary International 2007 e il Prix des libraires 2007.
”Estasi culinarie” ha conosciuto nel paese transalpino 6 ristampe e ha venduto complessivamente 600.000 copie, ha conquistato vari premi e ha già venduto i propri diritti cinematografici.