Siamo a Londra. Emma Turner sta scendendo dalla metropolitana quando all’improvviso le porte del treno si chiudono e il piccolo Ritchie, suo figlio, di appena sedici mesi, resta sul vagone che riparte.
Per fortuna Emma ritrova il suo bambino alla stazione successiva, in braccio ad una sconosciuta, che dice di chiamarsi Antonia. Purtroppo accade un fatto incredibile: la donna dice che il bambino è suo figlio, non un bambino trovato per caso e poi scompare portandolo con sé. Emma, naturalmente, è sotto shock ed ha un mancamento. Si risveglia in un letto d’ospedale circondata da poliziotti ai quali racconta l’accaduto. Ma essi non credono alla sua storia e anzi l’accusano di aver fatto del male al bambino.
Emma è disperata, in preda agli incubi, come solo una mamma può esserlo: non ha alcuna prova e non riesce a convincere la polizia che suo figlio è stato rapito. Per fortuna un estraneo ha assistito alla scena e aiuta Emma nella ricerca di Ritchie. Ma è un’impresa molto difficile, in cui si può rischiare anche la vita: non solo si deve ritrovare il bambino, ma bisogna anche dimostrare che Emma ha detto la verità. Riuscirà Emma a ritrovare suo figlio? Questa storia presenta molti misteri e molti risvolti inquietanti. Riflette le mille scomparse misteriose che stanno caratterizzando il nostro tempo, in cui la suspense fa parte ormai del quotidiano.
L’AUTORE
Abbie Taylor è nata a Waterford, in Irlanda. Laureata in medicina, vive tra Londra e Dublino, dove esercita la professione di medico. Il bambino rubato è il suo primo romanzo.