Kathy, Tommy e Ruth, tre bambini e un identico destino: tutti e tre non hanno genitori pur non essendo orfani, e insieme vivono in un collegio, Hailsham, nella campagna inglese.
Un’autorità superiore e invisibile ha programmato la loro vita. Della loro educazione si occupano alcuni tutori. Una delle responsabili del collegio, che i bambini chiamano semplicemente Madame, si comporta in modo strano con i piccoli, come se ne avesse paura. Ma anche gli altri tutori sono strani quando i bambini pongono loro domande in apparenza semplici.
La situazione è decisamente ambigua, ma tra i tre bambini, fin da piccolissimi, si stabilisce un’amicizia profonda, anche se ognuno di loro ha un suo proprio, particolare carattere, decisamente diverso da quello dagli altri: Kathy è timida e riservata; Tommy è impulsivo ed ingenuo; Ruth è prepotente e carismatica. Ma nonostante la diversità dei caratteri loro si vogliono veramente bene, di quell’amore capace di guidare l’esistenza. Ed è proprio l’amore il filo conduttore di questo romanzo.
Ma quale sarà il futuro di questi tre bambini? Essi sentono parlare di ”donatore” e ”assistente”: ma chi sono questi invisibili personaggi che gestiscono la loro vita? E perché i loro disegni e le loro poesie sono così importanti che vengono raccolti da Madame in un luogo misterioso, che viene chiamata la Galleria? Cosa dovrebbero dimostrare?
”Non lasciarmi” è un romanzo commovente e un po’ visionario, ma è prima di tutto una grande storia d’amore. È anche un romanzo politico, dove viene messa in scena un’utopia a rovescio che non vorremmo mai vedere realizzata su questa terra. È uno di quei rari libri che dimostrano al lettore la fragilità, la provvisorietà, la finitezza della vita.
L’AUTORE
Kazuo Ishiguro è nato a Nagasaki nel 1954 e si è trasferito con la famiglia in Inghilterra nel 1960. Tutti i suoi romanzi sono tradotti in Italia da Einaudi: Un pallido orizzonte di colline (1982), Un artista del mondo fluttuante (1986), Quel che resta del giorno (1989 e 2011), Gli inconsolabili (1995), Quando eravamo orfani (2000) e Non lasciarmi (2006). Da Quel che resta del giorno (Booker Prize 1989) è stato tratto un famoso film con Anthony Hopkins ed Emma Thompson. Per Einaudi ha pubblicato anche la raccolta di racconti Notturni. Cinque storie di musica e crepuscolo (2009 e 2010).
