”Per sempre” è una storia d’amore e di dolore, una confessione, un’autoanalisi spietata.
Una storia scritta in prima persona da Matteo, un ex cardiologo che vive sulla montagna come un selvaggio, coltiva la terra con le sue mani, pianta zucchine, porta le pecore al pascolo e al tramonto le riporta all’ovile. Matteo è figlio di un cieco profugo di guerra e di una ragazza anconetana. Vive in cima a un bosco, ma è molto lontano dalla luce. Nora, la donna amata e perduta, se n’è andata da quindici anni e Matteo non riesce ancora a ritrovare se stesso.
Una tragedia sulla quale cala l’ombra grave del dubbio, del sospetto. E poi qualcosa cambia. Matteo si lascia vivere, affoga il suo dolore nell’alcool, perde il lavoro, rifiuta ogni possibilità di rigenerazione, rifugge dalla vita e dall’amore, arriva a ferire una persona che vorrebbe redimerlo. Si pone infinite domande alle quali non riesce ancora a dare una risposta. Si domanda, ad esempio, ”perché, quando succede qualcosa di irreparabile, non si fa che pensare a quello che si poteva evitare”. Ne dovrà fare ancora di strada per ritrovare se stesso e potersi dare delle risposte. Una strada lunga, fino a quando il vecchio padre cieco muore su una panchina di Ancona, lasciando al figlio una lettera indimenticabile.
L’AUTRICE
Susanna Tamaro è nata a Trieste nel 1957. Ha frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma. Il suo primo libro è La testa tra le nuvole, seguito da Per voce sola e da Va’ dove ti porta il cuore, un grande successo che ha venduto più di 14 milioni di copie in tutto il mondo. Nel 2003 dirige il film Nel mio amore tratto dal racconto L’inferno non esiste. Le sue opere, tra cui ricordiamo Anima Mundi, Cara Mathilda e Rispondimi, sono tradotte in tutto il mondo.