E chi non sa che San Gennaro è il patrono di Napoli e che per i napoletani veraci è il santo per eccellenza? Intoccabile!!!
Eppure circa quarant’anni fa la Chiesa di Roma minacciò di togliere San Gennaro dal calendario perché poche e poco chiare le notizie sul suo conto, perfino sul suo martirio. Lunghe le contrattazioni con la curia di Napoli, che non voleva cedere il ”suo”santo patrono e rinnegare il famoso miracolo del sangue. Alla fine il Vaticano concesse il culto del santo ma soltanto a Napoli. E i napoletani cosa fecero? Nel timore che il loro santo si offendesse sui muri della città affissero delle scritte per ”consolarlo”: “San Gennà, futtatenne”.
Una lettura leggera, simpatica seppur ironica. Ironica perché Luciano De Crescenzo vuole rendere i santi più vicini a noi, più reali. Rivolgersi ai santi in un momento di dolore è umano: ma attingiamo conforto ad una figura che possiamo soltanto immaginare e pensare che ci ascolti. Perché dunque non vederli più vicini questi santi ai quali ci rivolgiamo… soltanto nei momenti di crisi e non per vera devozione? Perché la fede, quella vera, che sostiene nella gioia e nel dolore, è ormai così rara…
L’AUTORE
Luciano De Crescenzo (Napoli, 1928), ingegnere in Ibm per vent’anni, ha esordito come scrittore nel 1977 con Così parlò Bellavista. Da allora ha pubblicato oltre 30 libri, tradotti in 19 lingue. È stato anche regista, attore, sceneggiatore. Tra le sue opere, tutte pubblicate da Mondadori, ricordiamo: Raffaele, La Napoli di Bellavista, Zio Cardellino, Storia della filosofia greca, Oi Dialogoi, Vita di Luciano De Crescenzo scritta da lui medesimo, Elena, Elena amore mio, Il dubbio, Croce e delizia, Panta rei, Ordine e disordine, Nessuno, Sembra ieri, Il tempo e la felicità, Le donne sono diverse, La distrazione, Tale e Quale, Storia della filosofia medioevale, Storia della filosofia moderna (Da Niccolò Cusano a Galileo Galilei), Storia della filosofia moderna (Da Cartesio a Kant), I pensieri di Bellavista, Il pressapoco, Il caffè sospeso, Socrate e compagnia bella, Ulisse era un fico. Tutti libri meravigliosi con i quali è riuscito a diffondere la cultura fra le persone.
Buon Giorno!
Caro Luciano De Crescenzo, Vi vorrei indirizzare come “ZIO” , Uno che molti vorrebbero avere come ZIO.
Non ho trovato il Vs indirizzo mail , ho cominciato a leggere “TUTTI SANTI, me compreso” e moh, che faccio?….Vi debbo scrivere una lettera in pubblico?
Quando uscì STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA, mi faceste un autografo sul libro, al caffè di via Cavour , di mattina presto ” A FRANCESCO, LA MIA QUASI FILOSOFIA , LUCIANO DE CRESCENZO” e quando Vi lasciai un libriccino di Filosofia Vaishnava, Vishnuita, dell’India…mi raccontaste, molto delicatamente, di Vostra madre, che ” quando tornava dalla Messa la Domenica mattina , sembrava trasfigurata, illuminata !” Rimasi estasiato dalla descrizione ….e poi, sembrerrebbe che abbia avuto un seguito perchè scrivete ora che tra tutte le Sante la preferita è per Voi la Vostra Signora Madre. Bene!
E avete scoperto che esiste San Luciano…del quale prima Vi negavano l’esistenza. E pure io ho scoperto che esiste San Luciano.
ORA, di tutte le osservazioni che fate nel libro..LA PIU’ IMPORTANTE, CENTRALE, FONDAMENTALE, IMPORTANTE…è di ” Come” (?) FERMARE L’incalzare del lavorio mentale, il monologo interiore continuo, l’accavallarsi dei contenuti di pensiero , che come da una spugna inzuppatasi nel tempo riemergono in diversdo modo? ???
I SAGGI , i Sadhu orientali, ma pure quellli occidentali, dicono ” MANTRA”: metodo, pratica, nuce filosofica, prima et ultima ratio. MANTRA, parola sanscrita, formata di “MANAS” = mente e “TRAYA” = controllo, controllare . Ergo , PER MEZZO DEI MANTRA SI PUO’ CONTROLLARE E IRREGIMENTARE O EDUCARE LA MENTE. MANTRA = come controllare la mente.
Del resto ogni discorso che cattura la attenzione , che attrae la mente, è già un tipo di mantra. Quasi sempre profano ma un mantra.
La mente materiale ( software psichico) , come anche la mente spirituale ( la vera persona eterna, ATMA, atomo personale spirituale) , sono ATTIVE PER NATURA , non possono essere fermate, sono attive per loro natura costitutiva.
“Chanchala” è un attributo sia della Mente che anche però della Dea Fortuna , entrambe instabili per natura , nel senso che NON SI SOFFERMANO TROPPO. La Mente perchè vaga, la Fortuna perchè si “scontenta” di non essere Valorizzata come PRIMA SERVITRICE di Dio, di Narayana o Vishnu.
Sri Vishnu
si dice : SRI indica la Dea Fortuna ,che è SEMPRE insieme a Dio, Vishnu ….SE UNO VUOLE LA FORTUNA SENZA DIO…è un arrangiamento INSTABILE……Prima si trasforma in ILLUSIONE, MAYA…E POI, prima o poi ,SE NE VA, SCOMPARE.Svanisce, si shquaglia.
PER REGOLARE LA MENTE SI PUO’ RECITARE O CANTARE O DECLAMARE UN MANTRA : ognuno ha il suo : i Cristiani, soprattutto ortodossi, recitano “Kirie eleison Christe eleison” , i Cattolici le varie Litanie o il Santo Rosario, gli Hare Krishna del Neoinduismo recitano ” Hare Krishna” o anche , in India “Hare Krista” , come ìn Grecia.
Harer nama Harer nama harer nama i kevalam kalau nasti eva nasti eva nasti eva gathir anyatha, (sanscrito) , traduzione:
IN QUESTA ETA’ DI DISCORDIA ED IPOCRISIA NON C’E’ ALTRO MODO EFFICACE PER RAGGIUNGERE IL SUCCESSO SPIRITUALE AL DI FUORI DEL CANTO DEI SANTI NOMI DI DIO.
Una FACILITAZIONE estrema…ed estremamente efficace. Provare per credere.
Tutti gli altri metodi ( di altre ere, le età auree. meditazione, asthanga yoga), sono difficilissimi e di quasi impossibile pratica………IL VUOTO MENTALE…impossibile….non rimane che riempire la mente di Dio
e tutto il resto, contenuti fastidiosi e indesiderabili…PER “DECANTAZIONE”, è proprio il caso di dirlo, scompariranno.
RENZO ARBORE , molti anni fa, nel programma TV ” CARI AMICI VICINI E LONTANI” ospitò gli Hare Krishna e fece cantare il Maha Mantra pure a Claudio Villa …Con tanto di ghirlanda di fiori……BASTA POCO, CHE CE VO?
Questo è quello che ho capito in 30 anni di studio e pratica filosofica : IL MANTRA.
SI, tutti destinati a diventare Santi, RITROVARE LA NATURA ORIGINALE ATOMICA DELL’ATMA, dell ‘ANIMA, Eternità Felicità Conoscenza. Ma bisogna PULIRE PULIRE PULIRE, tutti i giorni, per anni, per vite……..togliere la polvere dallo specchio della mente.
Questo è quello che ho capito di esperienze millenarie. Allora : TUTTI SANTI.
Grazie Lucià, Grazie, Grazie!
Francesco C. medico olistico