Il Secondo Forum mondiale dell’Unesco sulla cultura e le industrie culturali si è svolto nella villa reale di Monza: e-book per attrarre giovani alla lettura
”Grazie per aver scelto Monza, la Villa Reale e la Lombardia. Con questo evento per tre giorni abbiamo fatto conoscere la nostra Villa nel mondo, puntando l’attenzione, anche a casa nostra, sull’e-book e le nuove tecnologie digitali’.
Così si è espresso l’assessore regionale alla Cultura Massimo Buscemi, intervenendo alla cerimonia di chiusura del secondo Forum mondiale dell’Unesco sulla cultura e le industrie culturali dedicato a ‘Il libro domani – Il futuro della scrittura’.
Alla cerimonia di chiusura erano presenti, tra gli altri, il sottosegretario regionale alla Promozione e Attrattività del Territorio Francesco Magnano, il sindaco di Monza Marco Mariani, il presidente della Provincia di Monza e Brianza Dario Allevi e il vice direttore generale dell’Unesco Francesco Bandarin.
”Questa tre giorni – ha ribadito l’assessore – è stata per tutta la regione una grande opportunità. Grazie a 14 eventi collaterali, dislocati fra Monza e Milano, un altissimo numero di cittadini ha potuto avvicinarsi a questo evento dedicato
all’approfondimento del libro. La nostra terra vanta a livello mondiale un primato di eccellenza legato all’editoria, alle aziende, alle telecomunicazioni e alle televisioni, una terra d’impresa fra le più importanti d’Europa. Grazie a questo forum abbiamo puntato l’attenzione sull’e-book, auspicando che questa
tecnologia si estenda anche da noi”.
Massimo Buscemi ha spiegato come ‘negli Stati Uniti circolino oltre un milione di titoli, mentre in Italia siamo fermi a 9.000’, ricordando che ‘il nostro obiettivo è quello di approfittare delle nuove tecnologie per avvicinare i giovani
alla lettura e al mondo librario’.
L’assessore Buscemi ha ribadito l’importanza del Forum per Villa Reale. ‘Questo splendido edificio – ha detto – che io amo definire ‘la Versailles della Lombardia’, con questi eventi conferma sempre più la sua vocazione a diventare il centro dello sviluppo culturale della nostra Regione: una capitale della cultura consacrata due anni fa con il primo Forum, che continuerà negli anni a svolgere questo ruolo’.
‘Nei prossimi vent’anni – ha concluso Buscemi – gli analisti hanno previsto la fine della carta stampata per quanto riguarda sia i libri sia i giornali; credo però che questa previsione si rivelerà sbagliata’.