Zlatan e Ajkuna, due bambini, origini e tradizioni diverse e una tenera amicizia da cui nasce un grande amore: su questi personaggi è imperniata la storia raccontata in questo romanzo di Anilda Ibrahimi.
Zlatan e Ajkuna, lei kosovara di etnia albanese e lui serbo. Due bambini che crescendo imparano ad amarsi: un amore per tutta la vita, anche se poi la vita li separa. Zlatan, la prima volta che vede Ajkuna, ne rimane colpito, ma si sente ”rapito” soprattutto dalle sue trecce, che ”si allungano quasi a toccare terra”.
Zlatan e Ajkuna vivono e crescono insieme a Pristina, nella stessa casa. Fra i loro rispettivi genitori c’è una grande sintonia, per l’affinità delle idee degli ideali. Milos e Besor, i loro papà, condividono la passione per la medicina e per le poesie di Charles Simic. Slavica e Donika, le due mamme, litigano invece su come fare le conserve di peperoni e sui particolari di certe ballate che accomunano i popoli dei Balcani.
Zlatan e Ajkuna si amano, ma la storia li separa: lui è militare di leva, lei diventa una profuga e un giorno arriva in Svizzera, dove mette al mondo Sarah, la figlia nata dal loro amore immenso. Zlatan invece si ritrova in Italia, dove incontra Ines, una ragazza minuta e con i capelli lisci che le cadono sulle spalle. Come Ajkuna. E le vite dei due protagonisti sembrano correre parallele: si rincorrono, si trovano, si perdono forse. Sempre vivo il loro amore giurato per tutta la vita.
”L’amore e gli stracci del tempo” è la storia di un uomo e una donna divisi dalla guerra del Kosovo, nei Balcani, dall’odio ingiustificato tra le diverse etnie. La guerra li divide e li cambia profondamente nell’animo. Lui la cerca per anni tra i profughi dispersi per l’Europa, perché gliel’ha promesso. Lei lo aspetta in ogni angolo di mondo, perché aspettarlo è l’unica cosa che può fare.
L’AUTORE
Anilda Ibrahimi è nata a Valona nel 1972. Ha studiato letteratura a Tirana. Nel 1994 ha lasciato l’Albania, trasferendosi prima in Svizzera e poi, dal 1997, in Italia. Il suo primo romanzo Rosso come una sposa è uscito presso Einaudi nel 2008 e ha vinto i premi Edoardo Kihlgren – Città di Milano, Corrado Alvaro, Città di Penne, Giuseppe Antonio Arena. Per Einaudi ha pubblicato anche il suo secondo romanzo L’amore e gli stracci del tempo (2009 e 2011).