Meredith è una donna di trentacinque anni, nel pieno della vita e dell’attività lavorativa.
Ha un marito e un figlio piccolo ma anche un lavoro che l’appassiona: un piccolo mondo nel quale vive serenamente, pur dovendo sobbarcarsi molte responsabilità e dovendo conciliare lavoro e famiglia. Però ha una salute di ferro, anche se con qualche piccolo problema in passato: ad esempio, un po’ di congiuntivite per aver fatto un uso promiscuo di eyeliner. Ma un giorno il suo mondo va in frantumi. Da un po’ di tempo avverte dei disturbi che i medici hanno sottovalutato troppo a lungo, senza cercare di appurarne le cause con gli opportuni e doverosi controlli.
Quando finalmente Meredith decide di sottoporsi alle indagini diagnostiche si scopre che si tratta di un tumore al seno, naturalmente a uno stadio abbastanza avanzato, tanto che le danno il 40% di probabilità.
Inizia così un doloroso calvario: una lunga serie di esami, operazioni, trattamenti che la stancano, ma non la scoraggiano. Consapevole del suo stato, ma non prostrata psicologicamente, non se ne sente schiava e reagisce con ottimismo e fiducia, guardando alla guarigione come ad un traguardo sicuro. E ce la fa. Sconfigge ”la bestia” con le terapie adeguate, ma soprattutto con il suo senso dell’umorismo, con l’ottimismo che l’ha sempre sostenuta nei momenti più difficili della sua vita.
Appassionante, intenso, ma anche divertente, ”Come ho sconfitto il cancro senza essere wonder woman” è un libro che trasmette forza e positività, raccontando un’esperienza che serva da monito alle altre che hanno o avranno il suo stesso problema. Un libro da leggere e molto utile per le donne che desiderano prendersi cura di sé e degli altri, perché rappresenta un nuovo stile educativo in campo oncologico.
Bisogna tener presente, infatti, che negli ultimi anni il tumore al seno rappresenta un rischio meno drammatico, perché la ricerca ha fatto grandi passi per curarlo ma soprattutto per prevenirlo. In effetti i progressi della medicina, della prevenzione, della chirurgia hanno apportato cambiamenti incredibili in questo campo. Soprattutto con la prevenzione e senza trascurare le implicazioni psicologiche ed emozionali.
Siamo ormai di fronte alle nuove frontiere della diagnosi, della chirurgia e della radioterapia: l’intervento in sala operatoria si è trasformato in una cura risolutiva multispecialistica e definitiva.
L’AUTRICE
Meredith Norton è nata a San Francisco, dove ha lavorato come insegnante, redattrice, regista di documentari, agente. Per mesi in vetta alle classifiche, ”Come ho sconfitto il cancro senza essere wonder woman” è un bestseller in corso di pubblicazione in molti paesi.
