Maigret si trova ad affrontare il caso del ”morto senza nome” in un afoso giorno d’agosto: un incarico ingrato, ma che gli dà modo di uscire dall’aria pesante che si respira per immergersi nel mistero del caso.
Un clochard è stato assassinato con tre colpi di pistola al petto in un edificio abbandonato nei pressi delle Halles, fra cumuli di oggetti inutili e strani raccattati nei cassonetti. L’uomo non ha documenti addosso e in realtà non sembra un vero barbone: dai lunghi capelli di un colore bianco argento, al pari dei baffi e della barbetta alla Richelieu, si capisce che è stato accudito da un bravo barbiere. Anche le sue mani sono ben curate. In sintesi sembra una persona che ha avuto molta cura di sé e del suo aspetto. Sembrerebbe piuttosto un vecchio e nobile attore che recita la parte di un barbone.
Il clochard nel quartiere veniva chiamato il Marchese e come tale si comportava: non rivolgeva la parola a nessuno e non beveva neppure, come di solito fanno tutti i clochard che affogano nell’alcool la loro miseria. È un caso veramente strano per il commissario, il quale non riesce a capire per quanto lui detesti non capire. Ma questa volta veramente non capisce e perciò diventa nervoso e intrattabile.
Ma poi scopre che il Marchese, vent’anni prima, era un restauratore di mobili antichi con bottega in rue Lepic e che aveva una moglie e una figlia. E si domanda perché un bell’uomo in gamba, stimato e amato, sparisce nel nulla due giorni prima di Natale senza lasciare neppure un biglietto di addio, due righe di spiegazione per giustificare una decisione forse disperata, forse inevitabile, forse…il bisogno improvviso di un radicale cambiamento. Chiunque sia l’assassino Maigret è ormai in dirittura d’arrivo…
L’AUTORE
Georges Simenon nasce a Liegi il 13 febbraio del 1903. Georges frequenta varie scuole gesuite, ma con il tempo si ribella alle restrizioni che la religione impone e se ne allontana definitivamente. Gli studi però lo affascinano molto in particolare la letteratura e gli studi classici.
Nel 1919 Georges inizia a lavorare come cronista al Gazette de Liege dove lavora fino al 1922 firmando i suoi articoli con lo pseudonimo Georges Sim. Collabora anche con altre riviste ed inizia la sua carriera letteraria a soli diciotto anni. Nel 1922 Georges si trasferisce a Parigi dove inizia la sua fertile carriera di scrittore. In poco tempo allaccia vari rapporti collaborativi con molte diverse riviste per le quali scrive soprattutto racconti.
Tra il 1925 e il 1930 scrive oltre 170 romanzi con almeno tre diverse case editrici – Fatard, Ferenczi, Tallandier – firmandosi sempre con uno pseudonimo. Oltre al già citato Georges Sim si firma anche con Jean du Perry, Gom Gut, Geroges Martin-Georges, Christian Brulls.
Nel 1929 appare per la prima volta in uno dei suoi racconti il personaggio che lo ha reso così famoso in tutto il mondo, il commissario Maigret, del quale scriverà in seguito ben 75 inchieste che trovano sempre il modo di entrare nelle classifiche dei libri più venduti. Per una diagnosi medica sbagliata Georges crede che non gli sia rimasto ormai molto tempo da vivere e per questo scrive il romanzo autobiografico dal titolo ”Pedigree” dedicato al figlio.
Intanto arrivano accuse di collaborazionismo nei confronti di Georges che si rivelano però infondate. Tuttavia Georges decide di trasferirsi negli Stati Uniti, ma negli Anni Cinquanta decide di tornare in Europa e si trasferisce a Losanna. Presiede la giuria del Festival di Cannes nel 1960 e proprio in questa occasione inizia la sua profonda e duratura amicizia con il regista Federico Fellini.
Nel 1972 pubblica ”Maigret e il signor Charles” e subito dopo questa pubblicazione annuncia che non avrebbe più scritto. Inizia così quella che potremmo definire l’epoca dei dettati, un periodo cioè in cui Georges registra su nastro magnetico tutte quelle parole che non vuole più scrivere. Georges Simenon il 4 settembre del 1989 a Losanna per un tumore al cervello.
Georges Simenon ha scritto oltre 500 romanzi e testi brevi, oltre alle 75 inchieste del commissario Maigret e altri 28 racconti sempre incentrati su questo personaggio. Sono stati tratti dalle sue storie 50 film.