Durante una festa, in una notte afosa, in piazza Farnese, un omicidio misterioso.
Viene assassinato Henri Valhulbert, un editore esperto di arte, venuto a Roma per indagare sulla provenienza incerta di un disegno di Michelangelo apparso sul mercato francese. Il primo ad essere sospettato è il figlio Claude, che studia a Roma da molti anni insieme agli inseparabili amici Tiberio e Nerone, scanzonati compagni di sbornie ed appassionati amori. Vengono incaricati di risolvere il caso due detective: Valence, silenzioso e impulsivo, e Ruggieri, un ispettore molto loquace.
Ma accade qualcosa di molto sconcertante che rende complicate ma non impossibili le indagini. Nella intrigante vicenda vengono coinvolti due personaggi: una bibliotecaria insospettabile, Laura, una donna affascinante che è la matrigna di Claude, e il vescovo Lorenzo Vitelli, che fra l’altro è anche il protettore designato di Claude, e amico dei tre ragazzi. Ma c’è sotto un mistero e i due detective chiamati a risolvere il caso e decisi a non mollare hanno molti dubbi su quanto in realtà è accaduto e si vuole invece far apparire.
I personaggi coinvolti non li convincono affatto sulla loro estraneità all’assassinio e…al resto: il vescovo eccentrico che sta per diventare cardinale e la donna parigina intrigante che fa troppi viaggi a Roma sono entrambi esperti di arte. E in quanto ai tre studenti, non bisogna dimenticare che l’adorano. E poi nelle stanze della Biblioteca Vaticana si nasconde il segreto di molti delitti più torbidi ed oscuri del furto di un disegno di Michelangelo…È lì la soluzione del segreto ed è lì che bisogna indagare…
L’AUTRICE
Fred Vargas è uno pseudonimo. L’autrice lo ha adottato in omaggio alla sorella gemella Jo, una pittrice che nelle sue opere si firma appunto Vargas (Vargas è il cognome del personaggio interpretato da Ava Gardner nel film La contessa scalza). È figlia di una chimica e di un surrealista. È ricercatrice di archeozoologia presso il Centro nazionale francese per le ricerche scientifiche (Cnrs) ed è specializzata in medievistica. Per cinque anni ha lavorato sui meccanismi di trasmissione della peste dagli animali all’uomo. Scrive ogni suo romanzo in ventuno giorni, durante il periodo di vacanza che si concede ogni anno. Rivede poi il testo per tre o quattro mesi con il suo editor privilegiato: la sorella Jo. Scrive dall’85. Dal ’92 ha pubblicato quasi un libro l’anno. È tradotta in 22 lingue ed è considerata l’anti-Patricia Cornwell. È una delle più apprezzate scrittrici di gialli.