Protagonista de ”I giorni nascosti” è Betta, un’insegnante che sta per andare in pensione.
In un momento che rappresenta una svolta importante della sua vita, Betta prova impellente il desiderio di tornare nella casa materna a Villapieve, dove da bambina era solita trascorrere le vacanze. In questo luogo pieno di antichi ricordi, Betta desidera organizzare la nuova vita che l’attende, mettere ordine nelle sue cose e soprattutto ritrovare se stessa e avere una risposta alle tante domande senza risposta che hanno segnato la sua vita.
E proprio nei luoghi del suo passato scopre di non conoscere bene, anzi di non conoscere affatto le persone vissute con lei, di non conoscere a fondo neppure sua madre, che aveva nascosto un lato segreto e misterioso della sua vita sotto una cortina di dolore.
Inizia così per lei un percorso di ricerca sul suo passato, sul passato delle persone a lei più vicine, perché vuole una risposta ai tanti dubbi che da sempre hanno turbato i suoi ricordi. E si destano in lei nuove sensazioni, vengono alla luce sentimenti che credeva sepolti nella rassegnazione.
Per caso, in una calda estate, in un’aria ricca di profumi, scopre un plico di fogli misteriosi: in quelle pagine trova la risposta ai mille dubbi che l’hanno accompagnata per anni. Una scoperta che l’aiuta a ritrovare la pace e il desiderio di guardare al futuro con rinnovata speranza, a identificare una parte nascosta di se stessa.
Nuove sensazioni e sentimenti inattesi pervadono dolcemente il suo animo trasformandola e rinnovandola. Attraverso ricordi ed emozioni mai sopite, riesce infine a dare una spiegazione ai giorni nascosti del suo passato per vivere con nuovo entusiasmo il presente.
L’AUTRICE
Luisa Gossa, insegnante elementare, ha 50 anni, vive a Cuneo, dove lavora nella scuola da oltre 20 anni. Oltre ad amare la propria attività con i bambini, da tempo immemorabile è appassionata di libri, passione che cerca con entusiasmo di trasmettere agli allievi, come fruitori e come “creatori”.
