Saggio sulla libertà di non studiare
Questo libro non è stato scritto a caso o buttato giù di getto, ma è il risultato di una seria riflessione su quella che è oggi la scuola italiana. Perché oggi, nel terzo Millennio, rimane soltanto una vaga sembianza di quella che fu un tempo la scuola italiana. ”Togliamo il disturbo” di Paola Mastrocola è un’autentica e coraggiosa e sincera battaglia, perché si torni ad apprezzare ed amare la cultura che è vita e futuro e che si riprenda a considerare la scuola quale luogo in cui si forma la preparazione indispensabile ad affrontare la vita. Perché, come diceva un antico saggio ”Non schola, sed vita discitur” ovvero ”non s’impara per la scuola ma per la vita”.
Questo saggio è un atto di accusa alla nuova generazione che ha compiuto alcune scelte disastrose, senza rendersi conto di distruggere le premesse per il futuro dei giovani, un futuro che oggi come oggi è un deserto. Ma è anche un invito ai giovani a scegliere loro stessi, in prima persona, la vita che vorranno, senza lasciarsi deviare da qualunque pressione sociale o familiare. Sono loro che devono riprendersi la libertà di scegliere se devono studiare o no.
Perché la scuola è luogo di studio e di cultura, con un ruolo-base indispensabile per la crescita di una società basta su sani principi e su valori morali autentici e non fuorvianti. E le famiglie hanno il dovere di collaborare con la scuola e di difenderla da certi ”attacchi nien’affatto obiettivi”….. per trasmettere ai giovani l’importanza del sapere.
Giustamente l’autrice si lascia andare a impietose analisi sul tema: “In quarta ginnasio i ragazzi non sanno calcolare il minimo comune multiplo e il massimo comun divisore, hanno enormi problemi nell’ortografia e nella punteggiatura, per non parlare della sintassi del verbo e del periodo”. L’amara riflessione è di Paola Mastrocola ed è contenuta proprio in Togliamo il disturbo, un “saggio sulla libertà di non studiare”, già finito nella classifica dei libri più venduti.
L’AUTRICE
Paola Mastrocola è nata nel 1956 a Torino, dove tuttora risiede. Insegna lettere in un liceo scientifico. Fino al 1999 ha pubblicato poesie e saggi sulla letteratura del Trecento e Cinquecento. Dal 2000, presso Guanda ha pubblicato cinque romanzi (La gallina volante, Palline di pane, Una barca nel bosco, Più lontana della luna e La narice del coniglio), il pamphlet narrativo La scuola raccontata al mio cane, il romanzo-favola Che animale sei?