Protagonista di questo saggio è Diabolik, il Re del Terrore, il ladro più famoso del mondo.
Per la prima volta Diabolik parla di se stesso, della sua vita, di tutto quanto riguarda lui e l’alone di mistero che lo circonda. Affascinante, temerario, misterioso personaggio, ora vuole gettare la maschera e buttarsi allo scoperto. E si rivela con un’autobiografia. Scrive cioè in prima persona e inizia a raccontare la sua storia fin dalle sue origini. Ma non sa molto, in realtà, delle sue origini. Crede soltanto di sapere di essere stato recuperato dalla scialuppa di salvataggio di una nave, affondata probabilmente al largo di una piccola isola nell’Oceano Orientale.
E poi parla della sua sfida con l’ispettore Ginko, una guerra che non conosce tregua; della sua Jaguar E-Type nera, del pentothal, delle armi e dei trucchi del suo mestiere. Arriva a raccontare nei particolari la sua storia d’amore con Eva Kant e il significato della sua vita accanto a lei. In sintesi, si rivela completamente, perché vuole che gli altri lo conoscano bene e ascoltino le sue verità più nascoste.
Questo libro è la prima autobiografia di un personaggio entrato ormai a fare parte dell’immaginario collettivo, un personaggio-ombra al quale nessuno ha mai potuto dare un’identità. È un racconto che suscita emozioni e che merita un’attenta lettura di tutto il libro. Non bastano queste poche parole a capire il personaggio e il fascino di Diabolik. Ne stralciamo un pezzo per invitarvi alla lettura.
“Chi sono? Anni fa me lo ha chiesto anche ‘il mio miglior nemico’, l’ispettore Ginko. Eravamo in una situazione molto particolare, prigionieri di una banda di assassini e certi della nostra prossima morte. In quella che sembrava l’ultima occasione, l’ispettore voleva sapere del mio passato, delle mie origini, voleva conoscere il mio vero nome, per dare finalmente un’identità all’ombra che aveva inseguito per tutto quel tempo. E io avrei voluto dargli una risposta esauriente, sentivo che tutto sommato se la meritava…”
L’AUTORE
Mario Gomboli, nato a Brescia nel 1947, è laureato in architettura. Collabora a Diabolik dal 1967, anno in cui fu presentato alle sorelle Giussani da Alfredo Castelli. Nel 1972 fonda lo studio Arcoquattro. È stato docente universitario alla facoltà di Architettura in Algeria (1982-1983), insegnante dell’Istituto Europeo del Design di Milano ed è autore di centinaia di libri per bambini. Dopo aver scritto più di cinquanta soggetti per Diabolik, dal 1999 ha sostituito Luciana Giussani alla direzione della casa editrice.