Henry Kissinger è forse il più grande e più famoso stratega di politica estera del Novecento. Questo saggio porta alla luce le ragioni che hanno condotto la Cina all’attuale egemonia politica nel mondo, attraverso un racconto che, snodandosi sul filo della memoria, ripercorre quarant’anni di esperienza personale ed esamina gli episodi chiave della storia e della politica cinese, dalle origini al nuovo Millennio.
Un saggio che è la scoperta, anzi la riscoperta di un personaggio che ha avuto un ruolo fondamentale nella politica statunitense degli anni Settanta, contribuendo in modo incisivo alla normalizzazione dei rapporti con la Cina. Infatti, nel luglio 1971 le relazioni diplomatiche fra Stati Uniti e Cina erano interrotte da più di vent’anni, cioè dall’ascesa al potere del Partito comunista e dalla fondazione della Repubblica popolare, che gli USA non riconoscevano come governo legittimo.
Durante quegli anni, i due Paesi si consideravano nemici dichiarati: ognuno aveva un’ideologia in completa antitesi con quella dell’altro e due visioni dell’ordine internazionale assolutamente inconciliabili. Eppure avevano combattuto entrambi una durissima guerra in Corea e avevano avuto modo di fronteggiarsi in diverse gravi crisi internazionali. Ma la completa diversità di vedute rendeva difficile ogni tentativo di riavvicinamento tra le due potenze.
Questo obiettivo alla fine fu raggiunto grazie alla personale determinazione di due uomini che seppero anteporre alle rispettive ideologie il bene del loro Paese: il Grande Timoniere della Cina comunista Mao Zedong e il presidente americano Richard Nixon. Di fronte alle minacce della guerra fredda e della crescente potenza della Russia, Mao e Nixon sfidarono l’opposizione delle rispettive classi politiche e diedero inizio ad una nuova era storica: un rapporto di collaborazione che, alla luce degli avvenimenti, ha consentito la costruzione dell’attuale assetto politico ed economico mondiale.
Henry Kissinger, che all’epoca era consigliere per la Sicurezza nazionale del presidente americano Nixon, è stato protagonista e insieme spettatore di quella drammatica stagione politica. Infatti proprio lui si recò in missione segreta a Pechino: esperienze dirette, missioni personali, incontri con i principali leader della Cina, fra i quali Mao Zedong, Zhou Enlai e Deng Xiaoping, gli hanno quindi consentito di ricostruire con fedeltà lo scenario politico internazionale.
Un saggio , pubblicato da Mondadori, che è la testimonianza fedele di un periodo storico: dai cauti approcci iniziali agli incontri riservati nella capitale cinese, dallo storico incontro ufficiale tra i due presidenti nel 1972 alle successive visite tra i ritrovati “amici” cinesi e americani, si dipana la storia della Cina, una potenza millenaria in grado di confrontarsi con le grandi potenze europee, una realtà che dalla situazione controversa del passato sta oggi emergendo nello scenario globale e che minaccia da vicino la leadership degli Stati Uniti d’America
L’AUTORE
Henry Kissinger (1923) è stato consigliere per la Sicurezza nazionale e segretario di Stato dei presidenti americani Richard Nixon e Gerald Ford, nonché consulente di politica estera di successive amministrazioni. Tra numerosi altri riconoscimenti, gli sono stati conferiti il premio Nobel per la pace nel 1973, la Presidential Medal of Freedom e la Medal of Liberty, le più alte onorificenze civili americane. Autore di numerosi saggi di politica estera e relazioni diplomatiche, è attualmente presidente della Kissinger Associates Inc., società di consulenza internazionale. Con Mondadori ha pubblicato il saggio ”Cina”.