È la storia di un amore grande e potente che dura oltre la vita, che sfida la morte, che trova conforto nei ricordi.
È la storia di una donna in età avanzata, ma ancora bella e ricca di quella ricchezza che solo il ricordo di un grande amore può elargire. La donna se ne sta tutta sola in una stanza immersa nella penombra e si muove molto lentamente con l’aiuto di un bastone. Si muove con cautela, quasi per paura di sciupare tutte quelle sculture che la circondano come in un abbraccio d’amore.
Intorno a lei, infatti, c’è una distesa di sculture. La donna le accarezza leggermente e si lascia andare al ricordo, struggente e dolcissimo, di un uomo molto amato, un uomo un po’ rude e schivo, che però ha saputo lasciare nel legno il segno eterno dell’amore che li ha legati per sempre.
Ogni statua ricorda un prezioso momento trascorso insieme o un episodio della vita avventurosa che quell’uomo ha vissuto e che lei amava condividere con lui. È il racconto delicato e commovente di un amore potente, non logorato dalla routine quotidiana, ma continuamente alimentato dall’attesa e dal desiderio.
La vecchia signora è commossa e disperatamente rassegnata alla perdita dell’uomo amato: per lei è il solo modo per essere felici. Conservare per sempre il ricordo del proprio amore, racchiuso nel cuore come in uno scrigno, è forse l’unico modo per essere felici…
L’AUTORE
Mauro Corona (Erto, Pordenone 1950) ha seguito fin da bambino il nonno paterno (intagliatore) in giro per i boschi. Nello stesso tempo, il padre lo portava a conoscere tutte le montagne della valle. Dal primo ha ereditato la passione per il legno, diventando uno degli scultori lignei più apprezzati d’Europa. Dal padre gli deriva l’amore per la montagna. Alpinista e arrampicatore fortissimo, Mauro Corona ha aperto trecento nuovi itinerari di roccia sulle Dolomiti d’Oltre-Piave. È autore di Il volo della martora, Le voci del bosco (entrambi tradotti in Germania), Finché il cuculo canta, Gocce di resina, La montagna, Nel legno e nella pietra, Aspro e dolce, L’ombra del bastone, Vajont: quelli del dopo, I fantasmi di pietra, Cani, camosci cuculi (e un corvo), Storia di Neve, Il canto delle manére, della raccolta di fiabe per ragazzi Storie del bosco antico, La fine del mondo storto e La ballata della donna ertana.