I libri cartacei tornano a crescere nel 2015. Un fattore che sembra stupire in molti, dato il mercato degli ebook sempre molto forte negli anni. Forse dopotutto l’odore della carta piace ancora agli italiani che leggono.
E’ l’Associazione Italia Editori ad aver diffuso per prima quelli che sono i dati confortanti del 2015 per ciò che concerne la vendita di libri. E sebbene la crescita del cartaceo sia con molta probabilità legata semplicemente alle festività natalizie appena trascorse, rimane il fatto che si tratta del primo risultato comprovante la crescita dal 2011. Un dato che non va sottovalutato data la naturale idiosincrasia della popolazione italiana nei confronti della lettura.
Secondo l’agenzia di rilevazione dati Nielsen vi è stata una crescita dello 0,7% per ciò che concerne le librerie fisiche ed online e la grande distribuzione. Nonostante i resi che potrebbero esserci da parte dei distributori agli editori rimane comunque il fatto che il mercato abbia subito un cambiamento di rotta. Quel che è necessario capire è che amare i libri di carta non deve significare per forza rinunciare agli ebook e viceversa. Per alcuni libri, tra l’altro, il cartaceo sembra essere più conveniente dell’ebook: questo non va dimenticato.
Quello dei libri è un mercato che necessita ancora adesso tutta una serie di aggiustamenti. La crisi economica persiste nel nostro paese e l’acquisto tali beni è una delle nicchie dell’intero mercato commerciale italiano che ne risente in maniera particolare. Le persone che amano leggere tendono quindi a prediligere gli autori che amano nel formato che trovano più consono.
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