Dopo l’inchiesta divenuta un libro cardine dell’argomento, Mario Giordano torna in libreria con un nuovo libro- inchiesta intitolato “Vampiri“, in libreria da martedì 28 febbraio 2017 ed edito da Mondadori.
In Italia c’è ancora gente che può andare in pensione a 55 anni con 5000 euro al mese, oppure riscuotere un assegno per 66 anni pur avendo lavorato soltanto 3 anni. Si possono anche cumulare tre pensioni ed essere nominati presidente delle autostrade. Tutto questo è possibile ai facenti parte di alcune categorie di particolari “cittadini” che anno dopo anno prosciugano le casse dello Stato con danni incalcolabili per i cittadini.
Nel nuovo libro Mario Giordano torna sull’argomento delle sanguisughe e delle pensioni d’oro ma senza notizie positive. Anzi, la situazione se è possibile è anche peggiorata perchè non solo i privilegi sono rimasti ma si sono anche moltiplicati per i politici, per i giornalisti, per i sindacalisti favoriti da speciali leggi, per i banchieri e i magistrati, per alti prelati e alti papaveri.
Il libro è dedicato ad Aurora, parrucchiera di 27 anni che lavora già da 10 anni e che dovrà lavorare ancora altri 48 anni perchè secondo i calcoli dell’Inps, dovrà accumulare almeno 58 anni di lavoro al termine dei quali percepirà una pensione di meno di mille euro netti:
Le 800 mila pensioni d’oro costano complessivamente 45 miliardi di euro. Per avere un’idea di quanto si possa recuperare, dico questo: se ci limitassimo a toccare le 250 mila più svergognate e, senza abolirle o massacrarle, ci limitassimo a ricalcolarle in base ai contributi che hanno versato, ebbene recupereremmo due miliardi di euro l’anno.