Bill Murray consiglia come cavarsela in un mondo poco amichevole

Se non conoscete Bill Murray probabilmente vi siete persi una delle migliori leggende del cinema attualmente in corso. Mattatore di cult come Ghostbusters, Ricomincio da Capo e Lost in Translation, ci ha deliziato in tutti questi anni di carriera con una verve comica unica nel suo genere. Carisma da vendere e citazioni note, Murray ha lasciato il segno anche in prodotti recenti come Zombieland dove interpetra la caricatura di se stesso in un mondo post-apocalittico.

«Un giorno d’inverno, mentre fuori fioccava, Bill Murray stava passando il tempo alla vineria Grape D’Vine con il proprietario Joe Printz, che per allietare la conversazione aveva stappato una bottiglia di Barolo. I clienti entravano per comprare del vino, e appena vedevano Bill gli prendeva un colpo. Quando si ritrovò circondato da un capannello di persone, lui si alzò, offrì il bicchiere di vino a una donna e uscì. In strada, raccolse una manciata di neve, l’appallottolò e la scagliò contro la schiena di un passante. Furibondo, l’uomo si girò e gli si avvicinò con fare minaccioso – ma quando capì chi fosse l’insolente, scoppiò a ridere e si mise anche lui a fare una palla di neve. Tutti gli altri uscirono dalla vineria seguendo l’esempio di Bill e, di lì a poco, la strada si riempì di adulti che battagliavano con le palle di neve

Questo è uno dei tanti aneddoti e storie vere che potete trovare nel libro “l’arte di essere Bill Murray” scritto da Gavin Edwars che ha raccontato alla fonte in fondo all’articolo, la particolarità e la ricerca di scrivere un libro su una persona che lavora tramite un numero verde ed un avvocato, che non usufruisce di altri mezzi stampa come ogni appartenente allo star system, una persona di cui si raccontano tante leggende per poi scoprire che la maggior parte sono tutte vere. Bill Murray è da sempre una personalità particolare e tramite questi racconti, l’autore vuol far notare come ci si può alleggerire la vita anche se si è superfamosi perché alla fine viviamo semplicemente tutti nello stesso mondo che spesso può risultare difficile.

Edwards ha raccontato quanto fosse insolito essere assorti sull’incrocio di una strada di New York e ritrovarsi la star di Ghostbusters coprirti gli occhi con le mani per poi esclamare “Nessuno ti crederà mai” regalando così qualcosa di gioioso e memorabile al capitato. Tra l’altro l’attore ha rievocato uno degli aneddoti del libro, insieme ad Emma Stone, durante il ritiro di un premio lasciando palesemente intendere che approvi la cosa.

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