La rabbia e l’amore della mia vita da industriale di provincia
Protagonista un imprenditore di Prato, proprietario di una delle più importanti fabbriche di tessitura della celebre città toscana dei ”cenci”. Un’azienda di famiglia, fondata da suo nonno nel 2004, che il nostro protagonista avrebbe dovuto continuare a gestire nel futuro e per sempre, secondo tradizione. Un’azienda solida, che però improvvisamente si trova ad affrontare la più grande crisi economico-finanziaria dei tempi recenti.
Case Editrici
Non esiste saggezza di Gianrico Carofiglio
”Non esiste saggezza” di Gianrico Carofiglio è una raccolta di racconti, che include alcuni testi già pubblicati in precedenza (tra i quali Vigilie, La doppia vita di Natalia Blum, Giulia, Mona Lisa, Il paradosso del poliziotto e naturalmente Non esiste saggezza, che dà il nome alla raccolta).
Fra i racconti è compreso anche un inedito, Il maestro di bastone, che si può considerare un racconto di formazione. È la storia di un adolescente i cui genitori stanno per separarsi. Vive quindi una situazione tempestosa e difficile con le conseguenze che possiamo immaginare per un ragazzo che sta per perdere le gioie di una famiglia unita. Per evitare che subisca traumi psicologici viene mandato in vacanza a casa di alcuni parenti, nella Murgia.
La libraia di Orvieto. L’ultima eredità – Valentina Pattavina
Matilde, a quarant’anni, si trasferisce a Orvieto, una città antica e bellissima, per cercare rifugio e serenità.
Matilde ha un amore profondo per i libri e per fortuna trova lavoro in una libreria per metà antiquaria e per metà moderna che diviene il centro della sua esistenza. Un lavoro che concilia le sue esigenze economiche e la sua passione per i libri. Nel tempo libero trascorre le sue giornate alla continua scoperta di scorci della città, a piedi o in sella all’inseparabile bicicletta. Gli eventi e i passaggi di tempo li vive attraverso le sue letture, come se tra le righe di un racconto o i versi di una poesia si nascondessero il mistero del suo dolore e i suoi dubbi mai risolti.
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Il memoriale della Repubblica di Miguel Gotor
Gli scritti di Aldo Moro dalla prigionia e l’anatomia del potere italiano.
Un documento tra memoria difensiva e testamento morale trent’anni dopo.
Dopo oltre trent’anni dal rapimento e dalla morte di Aldo Moro, il cosiddetto memoriale, in duecento quarantacinque fotocopie, riproduce gli autografi dell’interrogatorio a cui il prigioniero fu sottoposto dalle Brigate rosse e alcune riflessioni da lui elaborate durante il sequestro. Il memoriale è scritto di pugno da Aldo Moro durante la prigionia e reso pubblico in tre momenti ben distinti – a Roma, a sequestro in corso e a Milano, nel covo brigatista di via Monte Nevoso, prima nel 1978 e poi nel 1990 -, è stato al centro di speculazioni, delitti, ricatti, conflitti tra poteri, episodi inquietanti e quesiti ancora aperti.
3096 giorni di Natascha Kampusch
Natascha Kampusch viene rapita mentre va a scuola il 2 marzo del 1998: ha solo dieci anni.
In quella indimenticabile mattina, sulla strada di scuola a Strasshof, presso Vienna, un uomo la trascina in un furgone bianco. Qualche ora più tardi, quella bambina di dieci anni giace sul pavimento freddo di una cantina in una villetta, avvolta in una coperta. Intorno a lei è l’oscurità più completa, l’aria è stantia e soffocante. In questa prigione di pochi metri quadrati Natascha Kampusch vive per otto anni e mezzo.
Porca Italia di Klaus Davi
Cosa dicono (e pensano) di noi nel mondo
Un libro che fa riflettere e dovrebbe far riflettere noi tutti oltre che i responsabili di questa disistima ”conquistata” dal nostro Belpaese, pur amato e invidiato un giorno in tutto il mondo.
”Conquistata” grazie a quanti, per interessi personali, e puramente personali, hanno gettato l’Italia nel fango e nella vergogna. Fannulloni, puttanieri, superstiziosi, corrotti, mafiosi, ignoranti, ubriaconi, calciomani, razzisti… Ma anche generosi, ospitali, socievoli…Sentimenti contrastanti…Gli stranieri ci vedono così ed hanno forse perduto interesse ed entusiasmo per questo Paese così ricco di storia e di cultura, che ha dato al mondo uomini illustri nel campo della scienza, della letteratura, dell’arte. Geni come Dante, Carducci, Leopardi, Ungaretti, Verdi, Mascagni, Paganini, Galilei, Meucci, Marconi, Volta…..
Un giorno di David Nicholls
L’ultimo giorno di università è un ricordo che ci accompagna per tutta la vita, perché segna la fine di un’epoca e l’inizio di un’altra.
È così anche per Emma e Dexter, due ragazzi che si sono appena laureati e che, nello stesso giorno in cui termina il loro percorso universitario, si amano per la prima volta e si dicono addio. Il loro amore inizia e finisce in un giorno, su un letto a una piazza di Edimburgo. È il 15 luglio 1988, un giorno il cui ricordo sarà il legame che li unirà per sempre, ogni anno. Perché quella data segna il ripetersi di un rito: per vent’anni si tengono in contatto e per un giorno sono ancora insieme, nello stesso giorno, il 15 luglio, ovunque si trovino.
Quando era più facile amare di Charles Bock
Newell Ewing è un ragazzo di soli dodici anni, ma ribelle e intollerante di ogni regola di vita.
Vive a Las Vegas con i suoi genitori e un sabato sera, senza alcun motivo, non torna a casa. E da quel sabato non si fa più vedere. Sparito nel nulla…I suoi genitori, Lorraine e Lincoln Ewing, lo cercano disperatamente, cercano qualche traccia di lui, vogliono scoprire quello che gli è successo. E affrontano una ricerca snervante che invece di unirli li divide. La loro vita matrimoniale si sgretola lentamente, semidistrutta dalla sparizione improvvisa del loro unico figlio. Una sparizione che sfugge ad ogni logica e che gli stessi genitori non riescono a spiegarsi.
La bambina che salvava i libri di Markus Zusak
Liesel Meminger è una bambina che ama i libri e, per averli li ruba, visto che non può comprarli.
Liesel è affascinata della libreria del sindaco e vi si rifugia per leggere, salva un libro bruciacchiato dalle ceneri dei falò propagandistici, legge avidamente le parole che il padre imbianchino le dipinge sui muri della cantina, per aiutarla a conoscere sempre più parole. I libri le fanno compagnia di notte per vincere la paura dei bombardamenti. Un giovane ebreo, Max, che i genitori di Liesel avevano accolto e nascosto in casa, le regala un libro speciale, scritto sulle pagine dipinte di bianco di Mein Kampf, un racconto di amicizia e poesia e lei lo divora.
La bastarda di Istanbul di Elif Shafak
Armanoush è una giovane americana arrivata a Istanbul in cerca delle proprie radici armene in Turchia.
Asya è una ragazza di diciannove anni, che a Istanbul ci vive ed ha una grande e colorata famiglia di sole donne. Il padre non c’è, al suo posto…il vuoto. Per un caso fortuito le due ragazze s’incontrano e fra la ragazza turca e la ragazza armena nasce un’amicizia profonda, che le porta a scoprire insieme il segreto che lega il passato delle loro famiglie. E infatti la loro amicizia svelerà le vere radici delle due famiglie, con colpi di scena e segreti inconfessabili. L’incontro di Asya e Armanoush è l’incontro di due mondi che nel corso della storia si sono continuamente scontrati con risultati terribili