Elogio del silenzio di Boris Biancheri
Felix è un ragazzo difficile. Ma forse difficile non è la definizione esatta. Forse si tratta semplicemente di carattere, di un handicap caratteriale che lo costringe a chiudersi in un mutismo strano al quale inutilmente i genitori cercano di strapparlo. Non vuole parlare, è molto riservato, è completamente diverso dai suoi coetanei, con i quali ha in comune solo la passione per i dolci. È forse per questo che ha avuto un’infanzia difficile: con il suo mutismo ha creato il vuoto intorno a sé e dentro di sé. Però ha un insolito talento: una memoria prodigiosa che gli permette di rievocare e catalogare in maniera precisissima milioni di ricordi.