Chiaramagica di Ascanio Marinelli
La ”magia” di un angelo custode. Come uscire dal tunnel della droga
Skipper spaccia per potersi fare di eroina e cocaina e guadagna abbastanza da potersi permettere un piccolo appartamento e qualche sfizio. Il suo passato è ormai alle spalle. È divorziato, non vede più i suoi figli da molti anni, scegliendo una solitudine solo in apparenza desiderata. Per questo quando incontra la sua vicina di casa, l’anziana signora Claire, che chiama in modo affettuoso Chiaretta, senza una precisa ragione prova piacere a frequentarla, prima aiutandola nella spesa, poi facendole compagnia per un caffè, infine ritrovandosi a chiacchierare con una donna che apparentemente non ha nulla da condividere con lui. A parte la soffitta, quella di Claire, che Skipper usa a sua insaputa per nascondere soldi e ”roba”.