Il romanzo parla di una giovane bellissima donna, Sasenka, appartenente ad una famiglia della decadente nobiltà russa, che vive a San Pietroburgo.
Ha un padre ricchissimo e uno zio bolscevico. A soli sedici anni, decide di abbracciare le idee rivoluzionarie dello zio contro la volontà del padre assolutamente contrario alle sue idee. Ma la scelta di Sasenka è irremovibile e per tutta la vita lei rimane fedele ai suoi principi, anche se questa scelta significa rompere i rapporti con la famiglia d’origine e diventare una spia al servizio del comunismo. Viviamo così i momenti principali dell’instaurazione e poi della disfatta del nuovo regime attraverso gli occhi di Sasenka, che accetta il suo destino nonostante la scoperta dei feroci crimini commessi dai suoi compagni in nome dei grandi valori del regime.