Un racconto autobiografico che riporta agli ultimi anni del fascismo e all’infanzia di due bambine: Penny e Baby.
Le due bambine vivono con lo zio che le ha adottate e con le cugine nella villa del Focardo nel territorio di Rignano sull’Arno. Il loro mondo è simile a quello di tutti gli altri bambini: amano giocare con gli amici all’aria aperta, giocano a campana, a mosca cieca, a un due tre regina, si arrampicano sugli alberi, corrono all’impazzata nei prati, vanno a scuola, si fanno piccoli dispetti come tutti i bambini di questo mondo. Una vita normale e ordinata che la guerra e le persecuzioni razziali provvedono a rovinare, un’infanzia distrutta dagli orrori di quel periodo drammatico della storia.
Narrativa
Avevano spento anche la luna di Ruta Sepetys
Mi hanno tolto tutto. Mi hanno lasciato solo il buio e il freddo. Ma io voglio vivere. A ogni costo.
Il romanzo è ispirato a una storia vera e sconvolgente su uno dei più terribili genocidi della storia. Siamo in Lituania, è il 14 giugno del 1941: una notte terribile che cambia completamente la vita di una ragazza, a soli quindici anni appena compiuti. Quella notte la polizia sovietica irrompe violentemente in casa di Lina, la figlia del rettore dell’università: è sulla lista nera, insieme a molti altri scrittori, professori, dottori e alle loro famiglie, che hanno tutti un’unica colpa, quella di esistere. Lina viene deportata insieme alla madre e al fratellino, ammassata con centinaia di persone su un treno: inizia un viaggio senza ritorno tra le steppe russe; sono settimane di fame, di sete, di disagio esistenziale.
I giorni nascosti di Luisa Gossa
Protagonista de ”I giorni nascosti” è Betta, un’insegnante che sta per andare in pensione.
In un momento che rappresenta una svolta importante della sua vita, Betta prova impellente il desiderio di tornare nella casa materna a Villapieve, dove da bambina era solita trascorrere le vacanze. In questo luogo pieno di antichi ricordi, Betta desidera organizzare la nuova vita che l’attende, mettere ordine nelle sue cose e soprattutto ritrovare se stessa e avere una risposta alle tante domande senza risposta che hanno segnato la sua vita.
Il simbolo perduto di Dan Brown
Protagonista de “Il simbolo perduto” è Robert Langdon, professore ed esperto in simbologia.
Il professor Langdon un giorno all’improvviso viene chiamato dal suo amico Peter Solomon, un uomo potentissimo affiliato alla massoneria, filantropo, scienziato e storico, per tenere una conferenza al Campidoglio sulle origini esoteriche della capitale americana. Naturalmente il professor Langdon accetta l’invito, ma si trova ad assistere al ritrovamento di un oggetto misterioso decorato con cinque simboli. Langdon intuisce subito che si tratta di una trappola per obbligarlo ad impegnarsi nel tentativo di svelare segreti millenari e a seguire le tracce del mondo perduto della saggezza esoterica.
Iris. Fiori di cenere di Maurizio Temporin
Thara è una diciassettenne affetta da narcolessia. È attiva solo all’alba e al crepuscolo, ma durante il giorno deve fare spesso uso di caffeina per non addormentarsi.
Per il resto Thara è un’adolescente normale: ha i suoi amici, i suoi problemi scolastici e familiari, i suoi hobby. È una ragazza apparentemente normale, tranne per il fatto che si addormenta di colpo nelle situazioni più imprevedibili e che si sente in forze solo all’alba e al crepuscolo. Il disordine neurologico da cui affetta non limita la sua quotidianità. Trascorre le sue giornate regolarmente tra rivalità scolastiche, pochi amici scelti e il difficile rapporto con la madre, senza immaginare quello che si nasconde dietro la scomparsa prematura del padre, che non ha mai conosciuto.
Parole sulla sabbia di Ellen Block
Un passato misterioso avvolto nel silenzio. Un luogo magico che evoca ricordi. Una donna che riscrive la parola speranza.
Protagonista della vicenda è una donna, Abigail Harker, che “lavora con le parole”, ovvero è lessicografa (una studiosa di lessicografia e compilatrice di dizionari). Sconvolta dalla tragica morte del marito e del figlio nell’incendio della loro casa di Boston, Abigail abbandona il lavoro che pure ama tanto per trasferirsi in un’isola sperduta al largo della costa del North Carolina, dove diventa custode di un vecchio faro. Abigail però non trova la pace e la solitudine che pensava di trovare per poter esplorare tranquillamente l’isola che suo marito aveva amato fin da bambino, pur essendo arrivata a Chapel Isle fuori stagione.
Prima di morire addio di Fred Vargas
Durante una festa, in una notte afosa, in piazza Farnese, un omicidio misterioso.
Viene assassinato Henri Valhulbert, un editore esperto di arte, venuto a Roma per indagare sulla provenienza incerta di un disegno di Michelangelo apparso sul mercato francese. Il primo ad essere sospettato è il figlio Claude, che studia a Roma da molti anni insieme agli inseparabili amici Tiberio e Nerone, scanzonati compagni di sbornie ed appassionati amori. Vengono incaricati di risolvere il caso due detective: Valence, silenzioso e impulsivo, e Ruggieri, un ispettore molto loquace.
Le correzioni di Jonathan Franzen
I coniugi americani Alfred ed Enid Lambert cercano di apportare delle ”correzioni” alla vita e agli atteggiamenti dei loro tre figli Gary, Chip e Denise, al solo scopo di assicurare loro un futuro migliore.
In realtà nessuno dei tre è felice e realizzato. Gary, il maggiore, fa carriera come dirigente di banca ma ha enormi problemi familiari: sua moglie è viziata, infantile, immatura e ricattatrice fino a condurlo ad uno stato di depressione ossessiva e irrecuperabile. Chip, il secondogenito, è professore, ma licenziato con l’accusa di molestie sessuali ad un’alunna e oltretutto impegnato in loschi traffici in un paese dell’Est europeo. Denise, la terza figlia, è una cuoca affermata, ma ha evidenti problemi di identità sessuale.
Jezabel di Irene Nemirovsky
Gladys, una bellissima ereditiera non più giovane ma ancora bellissima e affascinante, si trova nell’aula di un tribunale perché imputata dell’omicidio del suo giovanissimo amante.
La condanna sarà lieve, poiché la difesa invoca il movente passionale. Ma la verità nessuno la conosce, Gladys ha cercato in ogni modo di nasconderla, ma supplica i giudici di punirla secondo giustizia. L’autrice svela man mano il segreto di questa donna vittima purtroppo di un narcisismo estremo, che vuole più di ogni altra cosa rimanere sempre bella, di essere amata per sempre e per questo è arrivata a uccidere.
L’occhio del lupo di Daniel Pennac
Un ragazzo, che si chiama Africa, va allo zoo. Si ferma davanti alla gabbia di un lupo e si mette a fissarlo incuriosito da un particolare: il lupo ha un solo occhio aperto.
Il lupo cammina su e giù per la gabbia e si ferma solo per dormire. Il ragazzino non si muove, continua a guardarlo, mentre gli altri visitatori saltano, urlano, scappano…Ma Africa non si muove, continua a fissare il lupo e fa un gesto incredibile: siccome l’animale ha soltanto un occhio, anche lui chiude uno dei suoi, come per mettere a suo agio la bestia e mettersi sullo stesso piano: entrambi con un occhio solo. Una sensibilità che il lupo istintivamente recepisce e, per la prima volta, decide di raccontare al ragazzo la sua storia.