Il fascino discreto della corruzione di Mario Grossi

 Il fascino discreto della corruzione di Mario Grossi
Fonte: mirorenzaglia [scheda fonte
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In un momento della nostra storia politica, in cui corrotti e corruttori escono allo scoperto sempre più esplicitamente, forse bisognerebbe interrogarsi sul senso della corruzione. Così come sarebbe venuto il momento di porre seriamente la questione, proprio quando, di fronte a questi episodi sempre più rilevanti, i paladini della pulizia morale si ergono a bastioni contro la cancrena dilagante. Di fronte all’ambigua contrapposizione che vede da un lato i corrotti, emissari di ogni male e dall’altro i puri, i ”catari” dell’incorruttibilità, senza pregiudizi, ci si dovrebbe interrogare a partire da una domanda che può apparire provocatoria e che suona così: ”E se la corruzione fosse il motore del mondo?” A porci questa domanda, in apparenza bizzarra, è Gaspard Koenig che ha scritto Il fascino discreto della corruzione edito da Bompiani.

Green metropolis. La città è più ecologica della campagna? di David Owen

Un interrogativo con una risposta sorprendente e, per i più, incredibile: la città è più sostenibile di altri tipi di insediamenti umani. David Owen sostiene proprio questa tesi: le città sono più ecologiche della campagna. Manhattan, ad esempio, è un modello di città sostenibile. Gli ambientalisti non sono d’accordo, ma Owen è chiaro in proposito: New York da sola emette l’1% dei gas serra prodotti negli Stati Uniti, ma poiché ospita il 2,7% della sua popolazione, il livello di emissioni è relativamente basso.

Vandali. L’assalto alle bellezze d’Italia di Antonio G. Stella, Sergio Rizzo

 La denuncia appassionata di uno scempio, di cui politici e amministratori sono i principali responsabili, molti cittadini i complici e tanti altri le vittime che dovrebbero far sentire più forte la propria voce.

A Pompei crolla la Schola Armaturarum, l’ultimo mosaicista è andato in pensione dieci anni fa, c’è un solo archeologo per 66 ettari di scavi, un accordo sindacale vieta agli elettricisti di salire su scale più alte di 70 cm. In Sicilia, a due passi da Selinunte, dove il tempio di Apollo resta coperto per undici anni da un’impalcatura solo perché nessuno la smonta, c’è un’intera città di 5000 case abusive di cui 800 così al di fuori da ogni norma da non rientrare in nessuno dei numerosi condoni edilizi, eppure non si è mai vista una ruspa. In un’epoca in cui le scelte turistiche si fanno sul web, il portale governativo Italia.it, dopo sette anni e milioni di euro buttati, ha raggiunto il 4562° posto nella classifica dei siti internet italiani più visitati e il 184.594° di quella internazionale.

La casa ideale di Robert Louis Stevenson di Tullio Pericoli

 La casa ideale di Robert Louis Stevenson di Tullio Pericoli

Non sono pochi quelli che non riescono a trovare il loro habitat ideale, il luogo in cui vivere e lavorare serenamente

Questi personaggi si sentono quindi frustrati, non appagati, irrequieti: sensazioni molto vicine ad una patologia psicofisica. E quindi diventano dei nomadi senza fissa dimora finché non trovano la casa ideale. È il caso di Robert Louis Stevenson, un ”nomade” che ha giustificato il suo continuo girovagare proprio per la difficoltà di trovare il suo habitat ideale. E ha riportato le sue esperienze in un breve testo del 1884, in cui elenca con molta precisione le caratteristiche essenziali di questo luogo ideale, ma in realtà costruito con i frammenti di molti paesaggi visti e attraversati.

Pandemie d’Italia di Guido Alfani e Alessia Melegaro

 Pandemie d’Italia di Guido Alfani e Alessia Melegaro

Dalla peste nera all’influenza suina, l’impatto sulla società

Dalla peste nera all’influenza suina: la storia dell’umanità è un susseguirsi di pandemie le cui conseguenze non sono calcolabili solo con il numero dei morti. Nuovi e modificati comportamenti umani, innovazioni istituzionali e progressi nelle conoscenze mediche fanno sempre seguito alla pandemia e concorrono a determinare le modalità specifiche con cui la specie umana reagisce a un mutamento dell’ambiente biologico.

La via della ragione di Roberto Vacca

 La via della ragione di Roberto Vacca

Le regole di una nuova morale per il Terzo Millennio

Viviamo sempre più spesso situazioni complicate, così tanto e sempre più complicate che non sappiamo prevedere le conseguenze delle nostre azioni. E allora come possiamo comportarci nel migliore dei modi per non rimanere vittime dei nostri stessi errori di valutazione? Nei tempi antichi, andavano bene regole semplici e fisse, perché la gente era semplice e non pretendeva più di quanto avesse e sapesse. Oggi non possiamo comportarci bene se non sappiamo di più, se non cerchiamo di comprendere il mondo in tutta la sua complessità.