Uomini che odiano le donne di Stieg Larsson

 Uomini che odiano le donne di Stieg Larsson

Sono passati molti anni da quando Harriet, nipote prediletta del potente industriale Henrik Vanger, è scomparsa senza lasciare traccia

Da allora, ogni anno l’invio di un dono anonimo riapre la vicenda: un rito che si ripete puntuale e risveglia l’inquietudine di un enigma mai risolto. Ormai molto vecchio, Henrik Vanger decide di tentare per l’ultima volta di fare luce sul mistero che ha segnato tutta la sua vita.

La valigia di Agafia di Marta Franceschini

 La valigia di Agafia di Franceschini

Una storia vera

Agafia vive in un villaggio molto povero, dove comincia a lavorare fin dall’infanzia raccogliendo tabacco nelle piantagioni. Un lavoro massacrante che la porta in una Siberia senza legge e senza dignità, su treni che masticano gelo e violenza. Ma questo è solo l’inizio: abusi, pestaggi e tradimenti sono dietro l’angolo. E fugge disperata, a piedi scalzi su frontiere spinate, per chilometri di attese, inganni e sfinimenti. Alla fine, arriva in un’Italia che raccoglie e schiavizza, distogliendo per pudore lo sguardo.

Pdl e Pd, tramonti paralleli di Luca Ricolfi

Pdl e Pd, tramonti paralleli di Luca Ricolfi

Fonte: La Stampa – 28/11/2010

Non so se andremo a nuove elezioni presto, ad esempio il 27 marzo 2011, come ipotizzano in molti. Però mi pare improbabile, molto improbabile, che la legislatura duri fino al suo termine naturale, nella primavera del 2013

E questo a prescindere da come andrà a finire il B-day (14 dicembre), ovvero il giorno in cui, su Silvio Berlusconi e il suo governo, si pronunceranno sia la Corte costituzionale (sul ”legittimo impedimento”, l’attuale scudo giudiziario del premier), sia il Parlamento, con un doppio voto di fiducia (al Senato) e sfiducia (alla Camera). L’attuale impossibilità di governare, infatti, sembra destinata a perpetuarsi quale che sia l’esito di quel voto: se Berlusconi dovesse essere sfiduciato potrebbe sopravvivere solo imbarcando Fini e/o Casini, con conseguente abbandono del punto più importante del programma di governo (il federalismo); se viceversa dovesse ottenere la fiducia, la situazione sarebbe ancora più precaria. Perché il margine di voti in Parlamento sarebbe così piccolo e incerto da precipitarci in una nuova era Prodi, fatta di piccole manovre politiche e sostanziale paralisi. Meglio nuove elezioni, dunque? Non è detto, purtroppo. Il mero fatto di interrompere anticipatamente la legislatura potrebbe esserci fatale, perché nei molti mesi che intercorrerebbero fra la caduta di Berlusconi e l’insediamento del suo successore i mercati finanziari potrebbero disfare in poche settimane l’opera di tamponamento pazientemente compiuta da Tremonti in questi due anni. Un’opera su cui si possono avere opinioni diverse, ma che comunque ha finora permesso all’Italia di stare al riparo dalla speculazione internazionale, evitando una lievitazione del costo del debito pubblico.

Un vento pieno di foglie di Monique Saint-Helier

 Un vento pieno di foglie di Monique Saint-Helier

Il vecchio Alérac, ultimo proprietario di una fortuna dissipata, non riesce a convincersi di dover dare in sposa la propria nipote a vari pretendenti

Nella sua casa vasta e antica, immersa nel passato e nella natura della campagna francese, negli anni Trenta, un mix morboso di sentimenti si confonde e si fonde con una natura onnipresente e sotto l’incalzare del ritmo delle stagioni.

Il sorriso di Angelica di Andrea Camilleri

 Il sorriso di Angelica di Andrea Camilleri

Una banda di ladri ripulisce gli appartamenti di alcuni ricchi professionisti di Vigàta

I furti si ripetono sempre con gli stessi criteri, quasi a sfidare il commissario Montalbano, anche perché il capo dell’organizzazione sembra fermamente deciso a continuare ancora a lungo nel suo ”lavoro”, senza il timore di essere preso. A subire un furto in casa è anche Angelica Cosulich, una bella ”trintina”, trasferita da pochi mesi nella locale sede della Banca siculo-americana. Montalbano vede in Angelica l’eroina dell’Orlando Furioso così come se l’era immaginata quando era sui banchi di scuola e prova per lei un amore struggente.

La mia gravidanza Calendario di 42 settimane, giorno dopo giorno di Federica Bassi e Danilo A. Ciotti

 La mia gravidanza, calendario di 42 settimane, giorno dopo giorno di Federica Bassi e Danilo A. Ciotti

È un calendario – diario con duplice funzione: quella di registro e controllo di una gestazione e quella di tenero ricordo irripetibile. Uno strumento essenziale concepito e studiato per le donne in procinto di intraprendere questa avventura indimenticabile, quando date, appuntamenti, esami clinici, visite mediche ed impegni diventano numerosi e talvolta difficili da gestire. Raccoglie 42 settimane, partendo dalla prima settimana di concepimento fino al lieto evento, per proseguire con i primi giorni di vita del neonato.