Yuko è una ragazzina di quattordici anni che vive tra fantasia e realtà: per strada vede ”persone quasi trasparenti” e anche ”creature assurde, pesci giganteschi e minuscole api”.
E non solo: indovina anche i desideri e i pensieri di chi le sta vicino. Inoltre Kyu, il suo maestro di disegno le sta insegnando ad assegnare un colore a ogni stato d’animo e ad ogni emozione. Ma c’è anche un particolare molto strano: quando dal fusto di una pianta fuoriescono degli strani omini verdi, non li vede nessuno, li vedono soltanto loro.
collana i narratori
Tre cavalli di Erri De Luca
Protagonista un uomo che si trasferisce fin da ragazzo in Argentina per amore.
Quando gli ammazzano la moglie inizia una furiosa lotta clandestina contro la dittatura. Ma ad un certo punto si accorge di rischiare la vita e scende in fondo all’America per mettersi in salvo. Purtroppo si accorge che il suolo che ha toccato non è il fondo delle ultime terre, ma il culmine delle prime. Quindi deve ancora lottare per raggiungere la vetta. Solo dopo molti anni, in Italia, ritrova l’amore: per una donna, ma anche per la natura. Impara l’arte del giardiniere, capisce gli alberi e la solitudine.
Teresa di Claudio Fava
Teresa scappa dalla Sicilia, dove la mafia le ha ammazzato il padre perché si è ribellato al pizzo.
Lascia una terra dove vige la criminalità, lascia un lavoro senza futuro e va a Roma, dove l’amica Gisella le ha offerto un lavoro: tenere compagnia ai malati terminali. Teresa accetta, anche se con qualche titubanza. E si trova in un mondo nuovo, trova un’umanità sofferente ma capace di lottare, ragioni di vita che lei aveva perduto. Conosce anche un ragazzo e sembra che la sua vita stia andando sul giusto binario, ma non riesce a dimenticare le ultime parole del padre contro il suo assassino.
Noi che ci vogliamo così bene di Marcela Serrano
È la storia di quattro amiche, Ana, Maria, Isabel e Sara, che nell’estate del 1990 decidono di trascorrere una vacanza insieme nella casa che Maria ha sul lago.
Staccata la spina, lontani i figli, i mariti, il lavoro e tanto tempo per se stesse, per raccontarsi senza falsi pudori le proprie personali esperienze. Il denominatore comune di tutti quei racconti è il dolore, l’amore, l’ironia, la vita privata e pubblica. Quello stare insieme nella casa sul lago è l’occasione per esprimere emozioni, rivangare ricordi, provare rabbia per ciò che avrebbe potuto essere e che invece non è stato. Ma è pure l’occasione per fare un bilancio della propria vita ma anche della vita sociale.
Rossovermiglio di Benedetta Cibrario
È la classica storia di una giovane aristocratica torinese costretta dal padre a sposare un uomo che non ama.
Pur appassionata e ribelle, accetta di sposarsi senza amore ma per amore manda all’aria il suo matrimonio avventurandosi in una relazione senza futuro quando incontra Trott, un uomo affascinante ed enigmatico, che compromette definitivamente il precario equilibrio del suo matrimonio. Trott, infatti, provoca in lei un cambiamento profondo fin dal primo incontro. Al punto che decide di trasferirsi da sola nella campagna senese, a San Biagio, dove intraprende l’attività vinicola sfruttando un terreno ricevuto in eredità.
Troppo umana speranza di Alessandro Mari
Siamo nella prima metà dell’Ottocento, in un’Italia che non è ancora una nazione.
Quattro giovani vanno alla ricerca di un mondo migliore: un orfano spronato dall’animo semplice; una donna che diventa una spia; un pittore di signore aristocratiche che tenta la nuova strada della fotografia; il Generale Garibaldi e la sua bella e innamoratissima Aninha.
Elogio del silenzio di Boris Biancheri
Elogio del silenzio di Boris Biancheri
Felix è un ragazzo difficile. Ma forse difficile non è la definizione esatta. Forse si tratta semplicemente di carattere, di un handicap caratteriale che lo costringe a chiudersi in un mutismo strano al quale inutilmente i genitori cercano di strapparlo. Non vuole parlare, è molto riservato, è completamente diverso dai suoi coetanei, con i quali ha in comune solo la passione per i dolci. È forse per questo che ha avuto un’infanzia difficile: con il suo mutismo ha creato il vuoto intorno a sé e dentro di sé. Però ha un insolito talento: una memoria prodigiosa che gli permette di rievocare e catalogare in maniera precisissima milioni di ricordi.