Gladys, una bellissima ereditiera non più giovane ma ancora bellissima e affascinante, si trova nell’aula di un tribunale perché imputata dell’omicidio del suo giovanissimo amante.
La condanna sarà lieve, poiché la difesa invoca il movente passionale. Ma la verità nessuno la conosce, Gladys ha cercato in ogni modo di nasconderla, ma supplica i giudici di punirla secondo giustizia. L’autrice svela man mano il segreto di questa donna vittima purtroppo di un narcisismo estremo, che vuole più di ogni altra cosa rimanere sempre bella, di essere amata per sempre e per questo è arrivata a uccidere.
editore adelphi
Maigret e l’uomo solitario di Georges Simenon
Maigret si trova ad affrontare il caso del ”morto senza nome” in un afoso giorno d’agosto: un incarico ingrato, ma che gli dà modo di uscire dall’aria pesante che si respira per immergersi nel mistero del caso.
Un clochard è stato assassinato con tre colpi di pistola al petto in un edificio abbandonato nei pressi delle Halles, fra cumuli di oggetti inutili e strani raccattati nei cassonetti. L’uomo non ha documenti addosso e in realtà non sembra un vero barbone: dai lunghi capelli di un colore bianco argento, al pari dei baffi e della barbetta alla Richelieu, si capisce che è stato accudito da un bravo barbiere. Anche le sue mani sono ben curate. In sintesi sembra una persona che ha avuto molta cura di sé e del suo aspetto. Sembrerebbe piuttosto un vecchio e nobile attore che recita la parte di un barbone.
Un uomo solo di Christopher Isherwood
George, un professore inglese non più giovane, vive in California. È solo, il suo amato compagno è morto in un incidente e lui ne sente la mancanza con un dolore lancinante e una nostalgia che forse nessuno può o vuole capire perché lui è…gay, un uomo innamorato di un giovane uomo che ora non c’è più. Un sentimento forse disprezzato, forse incompreso, ma certamente autentico e profondo per essere considerato scandaloso.
La casa ideale di Robert Louis Stevenson di Tullio Pericoli
La casa ideale di Robert Louis Stevenson di Tullio Pericoli
Non sono pochi quelli che non riescono a trovare il loro habitat ideale, il luogo in cui vivere e lavorare serenamente
Questi personaggi si sentono quindi frustrati, non appagati, irrequieti: sensazioni molto vicine ad una patologia psicofisica. E quindi diventano dei nomadi senza fissa dimora finché non trovano la casa ideale. È il caso di Robert Louis Stevenson, un ”nomade” che ha giustificato il suo continuo girovagare proprio per la difficoltà di trovare il suo habitat ideale. E ha riportato le sue esperienze in un breve testo del 1884, in cui elenca con molta precisione le caratteristiche essenziali di questo luogo ideale, ma in realtà costruito con i frammenti di molti paesaggi visti e attraversati.
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Il prete bello di Goffredo Parise
Il prete bello di Goffredo Parise ”Il prete bello” è ambientato negli anni del fascismo. È la storia piccante e patetica dei sentimenti, degli espedienti … Read more
Una storia semplice di Leonardo Sciascia
Una storia semplice di Leonardo Sciascia
”Una storia semplice” è invece una storia complicatissima, un giallo siciliano con sfondo di mafia e droga. Tutto comincia con una telefonata alla polizia, con un messaggio troncato, con un apparente suicidio. E subito, come se assistessimo alla rapida crescita di un fiore, la storia si aggroviglia e non lascia neppure l’opportunità di capire, di riflettere. I fatti si complicano, si fanno confusi e inutilmente si cerca di capire cosa sia in realtà accaduto. Neppure l’unico brigadiere che nel romanzo ricerca la verità riesce a definire l’avvenimento.
L’albero dei fiori rossi di Clara Kelly Olink
L’albero dei fiori rossi di Clara Kelly Olink Una figlia ricorda il coraggio della madre Figlia di coloni olandesi, Clara trascorre un’infanzia felice nell’isola di … Read more
Parla, ricordo di Vladimir Nabokov
Parla, ricordo di Vladimir Nabokov
Nabokov ha lasciato affiorare dalle pagine di questo libro la sua fanciullezza nella ”Russia leggendaria” precedente alla rivoluzione, troppo perfetta e troppo felice per non essere condannata a un dileguamento istantaneo e totale, sospingendo poi il ricordo fino all’apparizione dello ”splendido fumaiolo” della nave che lo avrebbe condotto in America nel 1940.
Lolly Willowes o l’amoroso cacciatore di Sylvia Townsend Warner
Lolly Willowes o l’amoroso cacciatore di Sylvia Townsend Warner
Inghilterra anni Venti. Dopo la morte del padre la ventottenne Lolly Willowes lascia controvoglia la campagna in cui è vissuta fino ad allora per trasferirsi a Londra con il fratello maggiore e il resto della sua famiglia. Per anni conduce una vita monotona e tranquilla che alimenta piano piano l’inquietudine senza nome che la tormenta.
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Autobiografia di mia madre di Jamaica Kincaid
Autobiografia di mia madre di Jamaica Kincaid
Storia di una solitudine
Nata da madre cariba e padre afro-scozzese nella magica ed esotica Dominica delle Indie Occidentali, Xuela Claudette Richardson narra la sua vita interrogandosi sul mistero delle sue origini miste e dei suoi genitori che non sono riusciti a farle da genitori: la madre morendo di parto e il padre, crudele, spesso assente. A quattordici anni Xuela inizia una relazione con uno degli amici del padre, resta incinta e abortisce. Il trauma la spinge a iniziare una vita deliberatamente sterile e alla fine diventa l’assistente di un medico europeo che più tardi sposerà.