Ellery Queen è un giovane studente quando viene avviato dal padre alla carriera di investigatore.
La vicenda narrata ne ”Lo studio in nero” ha inizio quando il celebre scrittore-detective Ellery Queen riceve un pacchetto anonimo nel quale trova un manoscritto ingiallito redatto da un certo dottor John H. Watson. Ellery non avrebbe tempo di dare un’occhiata a quel manoscritto, seppur autentico, perché dovrebbe consegnare il suo nuovo romanzo molto in fretta, secondo un vincolante contratto editoriale.
giallo
In assenza di prova certa di Fabio Ulano
Una storia che si svolge in un contesto di affari e corruzione, di potere e sotterfugi, di illusioni e certezze.
La storia inizia nel lussuoso palazzo in cui ha la sua sede operativa una famosa agenzia di viaggi. Nel cuore della notte, proprio in questo lussuoso palazzo, avviene un delitto sul quale misteriosamente cala il silenzio totale. Ma perché il silenzio? Il motivo è chiaro: dietro quel silenzio si cela un mondo perverso capace di arrivare ai delitti più efferati per salvare la faccia e mantenere il potere. E chi sa tace…per paura o per speranza di…
La mia anima è ovunque tu sia di Aldo Cazzullo
Il libro è la ricostruzione della storia del tesoro della Quarta Armata, della guerra partigiana, di un amore perduto.
Una vicenda che molti anni dopo finisce con un delitto, il 25 aprile del 2011, quando il corpo senza vita di Giovanni Moresco viene trovato nel Bosco di Costamagna, vicino Alba. I primi soccorritori parlano di infarto, ma la polizia intuisce immediatamente che si tratta di omicidio. L’indagine riporta ad un mistero che risale agli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale, a un patto segreto concluso all’ombra del leggendario tesoro della Quarta Armata, ad una bellissima e coraggiosa ragazza torturata e uccisa dai fascisti: Virginia.
Prima di morire addio di Fred Vargas
Durante una festa, in una notte afosa, in piazza Farnese, un omicidio misterioso.
Viene assassinato Henri Valhulbert, un editore esperto di arte, venuto a Roma per indagare sulla provenienza incerta di un disegno di Michelangelo apparso sul mercato francese. Il primo ad essere sospettato è il figlio Claude, che studia a Roma da molti anni insieme agli inseparabili amici Tiberio e Nerone, scanzonati compagni di sbornie ed appassionati amori. Vengono incaricati di risolvere il caso due detective: Valence, silenzioso e impulsivo, e Ruggieri, un ispettore molto loquace.
Rossoamaro di Bruno Morchio
Jasmìne Kilamba viene aggredita da una banda di feroci assassini, dai quali con molta difficoltà riesce a liberarla il detective Bacci Pagano.
Ora la donna è in ospedale, quasi in fin di vita, e il detective la sorveglia giorno e notte. Ad un certo punto si avvicina a Bacci un anziano tedesco che dice di chiamarsi Kurt Hessen e di essere arrivato a Genova alla ricerca del fratellastro italiano, del quale non sa nulla tranne che la madre era di Sestri Ponente e si faceva chiamare Nicla. Hessen vuole affidare l’indagine a Bacci che istintivamente rifiuta, adducendo il pretesto che si tratta di un’indagine difficile in quanto i fatti su cui dovrebbe indagare risalgono a molti anni addietro e ”magari non ci sono neppure più i personaggi del tempo: il più giovane avrà più di novant’anni…”, dice Baggi.
L’amore del bandito di Massimo Carlotto
Siamo nel 2004. Criminalità organizzata e forze dell’ordine, per motivi ovviamente diversi, sono impegnate nella ricerca dei responsabili di un furto di 44 chili di droga pesante spariti dall’Istituto di medicina legale di Padova.
L’Alligatore riceve pressioni per affrettare le indagini, ma l’investigatore senza licenza non accetta pressioni. Solo che non fa i conti con l’oste: a certa gente non basta dire di no. Infatti, due anni più tardi, nel 2006, scompare la donna di Beniamino Rossini, Sylvie, la danzatrice del ventre franco-algerina da lui conosciuta anni prima in un night del Nordest. Il vecchio gangster non si rassegna e la cerca ovunque. Ad un certo punto, nel 2009, un nemico misterioso ricatta l’Alligatore, Beniamino Rossini e Max la Memoria, costretti a entrare in un gioco mortale.
Una storia di malavita, un noir in cui si intrecciano i destini di vecchi e nuovi gangster.
Il rubino di fumo di Philip Pullman
Sally Lockhart, una ragazzina di sedici anni che vive nei bassifondi della Londra vittoriana, cerca di risolvere il mistero della morte del padre, ma trova ovunque pericoli ed enigmi.
Tutto comincia con una frase pronunciata per la prima volta da Sally, che in verità non ne conosce neppure il significato e il potere micidiale. Ma sta di fatto che la persona che le sente muore di paura. “Attento alle Sette Benedizioni…”: chissà perché Sally pronuncia quelle parole, ma è pur vero che da quel momento viene perseguitata da canaglie e assassini, mentre lei cerca di scoprire chi ha rubato il rubino lasciatole in eredità dal padre e in che modo è legato al traffico d’oppio.
L’esca di José Carlos Somoza
Le vittime preferite di un killer spietato sono donne, in prevalenza prostitute e straniere. Le uccide e le fa a pezzi, dopo averle brutalmente torturate. Lo chiamano ”Lo Spettatore”
La polizia di Madrid, per catturarlo, addestra ”un’esca”, Diana Blanco: a soli venticinque anni è la migliore, la più preparata, l’unica che possa fermarlo. E inoltra Diana Blanco ha un motivo personale contro lo spietato killer: ha scoperto, infatti, che sua sorella Vera è il prossimo obiettivo dello Spettatore e allora decide di fare da ”esca” e giocarsi il tutto per tutto. Arriva al mostro dopo un’estenuante corsa contro il tempo, in un terrificante susseguirsi di sospetti e colpi di scena. Un’esperienza ai limiti della follia con un finale esplosivo.
Ragnatele d’inganni di Caroline Graham
Protagonista di questo giallo un’anziana zitella, Emily Simpson, uccisa perché… aveva visto troppo. Il fatto è che, durante una passeggiata nei boschi nei dintorni di … Read more
Odore di chiuso di Marco Malvaldi
Siamo nella Maremma toscana, in un castello nel quale il conte Alinaro Bonaiuti ha invitato alcuni ospiti per la battuta di caccia del fine settimana
Con gli altri arriva il gourmet Pellegrino Artusi, famoso per il suo manuale di cucina “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, il primo del genere, con il quale ha inventato la tradizione gastronomica italiana. Nel castello dimora la famiglia del barone Romualdo Bonaiuti, formata da due figli maschi, Gaddo, poeta dilettante e Lapo, sempre a caccia di servette e contadine; dalla figlia Cecilia, una ragazza di talento; la vecchia baronessa Speranza che vigila su tutto dalla sua sedia a rotelle; la dama di compagnia e le due cugine zitelle. Poi la numerosa servitù: la cuoca, il maggiordomo Teodoro e la cameriera Agatina.