Un grande amore deluso, la scoperta del tradimento, il dolore della scoperta, la caduta delle illusioni.
Questi i momenti vissuti dalla protagonista di questa storia, dall’innamoramento alla tristezza dell’inganno alla fine di un’illusione. È la storia di Alberta, una donna che ha creduto ciecamente e profondamente nell’amore e poi all’improvviso si trova di fronte ad una realtà diversa. Proprio così, all’improvviso. Perché mai avrebbe creduto che l’uomo che l’aveva sposata per amore arrivasse poi a tradirla con una donna qualunque, incontrata magari per caso. O forse no? E il dubbio: l’aveva amata poi veramente?
letteratura italiana
Un lungo fortissimo abbraccio di Lorenzo Licalzi
È la storia di un uomo anziano che, dopo aver sfiorato la morte, all’improvviso riscopre il grande mistero dell’amore.
David Costello è quasi alla fine dei suoi giorni a causa del terribile male oscuro per il quale non si è ancora trovata la terapia per una guarigione o per un miglioramento. È un male che inesorabilmente porta alla morte. Ma David accetta di sottoporsi ad un’operazione mai sperimentata: il suo cervello verrà impiantato nel corpo di un giovane di vent’anni, morto da poco in tragiche circostanze. È un’operazione a rischio e lui ne è consapevole, ma accetta.
Un altare di sabbia in riva al mare di Federico Vecchio
Amarsi. Odiarsi. Divorziare. Come non distruggersi? Come non accontentarsi?
È il racconto di Andrea, un avvocato che esercita la sua professione in uno studio ben avviato al centro di Roma. Nella sala riunioni del suo studio Andrea si guarda intorno compiaciuto e orgoglioso di essere arrivato in alto partendo proprio dal basso: è un perfetto self made man, un uomo che si è fatto da solo, con il suo coraggio, la sua fiducia nell’avvenire ed il suo lavoro. Ed è un uomo abbastanza soddisfatto non solo perché ora ha un’attività avviata, ma ha anche una moglie bellissima, Beatrice, tre figli e…la tessera del Circolo Canottieri. Ne ha di motivi per essere felice e sereno.
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Chi non muore di Gianluca Morozzi
Protagonista di questo romanzo è una studentessa abruzzese fuori sede a Bologna.
Si chiama Angela, per gli amici Angie. Ha ventidue anni. Divide un appartamentino con quattro coinquiline con le quali però non ha un buon rapporto, anzi non vuole avere nessun rapporto con loro perché le odia. Ha invece un ottimo rapporto con Lucio, che è infatti il suo migliore amico, ma è convinta che Lucio sia gay. Ha una dote particolare: s’innamora degli uomini a prima vista. Ed ha un talento insospettabile per la meccanica, è stata la bambina-immagine di una famosa merendina e, dulcis in fundo, ha curiosità lesbiche mai verificate. Questa la fotografia di Angie.
Quando la notte di Cristina Comencini
È la storia di una mamma che non riesce ad essere la mamma che vorrebbe, ma alla fine…
Ma andiamo per gradi. Marina ha un grave ”handicap”, se così vogliamo chiamare l’incapacità, quasi l’impossibilità di una mamma di rapportarsi al figlio, di comunicare con il suo bambino, di trasmettergli tutto il suo amore e la sua tenerezza, tutta la gioia di essere la sua mamma, la mamma proprio di lui, il meraviglioso bambino che lei stessa ha messo al mondo. È una realtà che Marina non ha confidato mai a nessuno e non ha mai ammesso neppure con se stessa, forse quasi incredula di non saper essere mamma.
La voce del destino di Marco Buticchi
Oswald Breil salva per caso un’anziana clochard da un tentativo di rapimento.
Per proteggere quella donna alla deriva e senza un tetto, Oswald Breil la conduce nella sua casa galleggiante, il magnifico e storico yacht Williamsburg. Qui la donna, rilassata e confortata da una presenza amica, racconta a Oswald Breil e Sara Terracini la storia del suo misterioso passato. Un passato di gloria, di successi e di platee osannanti alla “voce più bella di sempre”. L’anziana clochard è infatti il grande soprano Luce De Bartolo, costretta a una vita vagabonda per sfuggire a chi la perseguita fin da quando, ragazza, in Argentina ha incrociato la sua vita con quella di Evita Duarte, futura moglie del colonnello Juan Domingo Perón.
Margherita Dolcevita di Stefano Benni
La protagonista è una ragazzina di 14 anni, Margherita, che vive con la sua famiglia in una casa che si trova al confine tra la periferia cittadina e la campagna.
È una ragazzina intelligente con qualche chilo di troppo, ma non dà troppo ”peso al suo peso” ed è sempre allegra, anche se il suo cuore non funziona molto bene. Conduce una vita tranquilla finché un giorno, davanti alla sua casa, spunta come un fungo un cubo di vetro nero circondato da un giardino sintetico e da una palizzata di siepi e la sua serenità diventa un lontano ricordo.
Un uomo di Oriana Fallaci
È una storia d’amore, di quell’amore autentico fatto di coraggio e condivisione di idee e sentimenti, di coraggio e amor di patria, di ideali e ribellioni.
È la storia dell’amore immenso oltre la vita di Oriana Fallaci per Alekos Panagulis, condannato a morte nel 1968 nella Grecia dei colonnelli per l’attentato a Georgios Papadopulos, il militare a capo del regime. Segregato per cinque anni in un carcere, subisce atroci torture. Esiliato, torna in patria alla fine della dittatura e viene eletto deputato in Parlamento. E anche qui conduce una lotta per dimostrare che gli stessi uomini della deposta Giunta continuano a occupare posizioni di potere. Ma inutilmente: muore in un misterioso incidente d’auto nel 1976.
Le notti sembravano di luna di Laura Bosio
Caterina Guerra è una ragazzina di dieci anni che insegue un sogno: correre in bicicletta come i campioni del Giro.
Lei vive nell’epoca del miracolo economico italiano, in una piccola città della pianura vicino a un fiume. Un periodo ostico per le donne, perché proprio in quel periodo per le donne è off limits diventare corridori. Figuriamoci…roba da uomini, pensavano ai tempi. O forse Caterina preferisce ignorare i tabù assurdi e coltivare il suo sogno, perché solo in bicicletta riesce a provare una felicità immensa.
Storie del mare di Folco Quilici
Atemi è nato nell’isola della Polinesia, dove una volta gli squali erano i peggiori nemici dell’uomo.
Oggi invece le cose si sono invertite: sono gli uomini i peggiori nemici degli squali a causa di una pesca indiscriminata che potrebbe portare all’estinzione della specie. Ma non tutti gli uomini uccidono a sangue freddo questi abitanti del mare. Atemi, ad esempio, non avrebbe mai immaginato di incontrare uno squalo da vicino: lontana da lui l’idea di fargli del male, chè anzi ne diventa amico, gli parla e addirittura arriva a salvargli la vita, mettendo in pericolo la propria.