È la storia avvincente di un’amicizia, di ideali comuni, di ricerca di sé, dell’amore per la natura.
Amici per la pelle, John e Neil, che s’incontrano per la prima volta all’epoca dei loro splendidi sedici anni, nel 1972, in un momento di grandi cambiamenti nella società del tempo. Origini diverse, estrazione sociale diversa, ma stessi ideali e identiche aspirazioni: l’amore per la natura, escursioni nella natura selvaggia, interrogativi esistenziali. Fra loro due non esistono differenze di classe.
libro
Chi non muore di Gianluca Morozzi
Protagonista di questo romanzo è una studentessa abruzzese fuori sede a Bologna.
Si chiama Angela, per gli amici Angie. Ha ventidue anni. Divide un appartamentino con quattro coinquiline con le quali però non ha un buon rapporto, anzi non vuole avere nessun rapporto con loro perché le odia. Ha invece un ottimo rapporto con Lucio, che è infatti il suo migliore amico, ma è convinta che Lucio sia gay. Ha una dote particolare: s’innamora degli uomini a prima vista. Ed ha un talento insospettabile per la meccanica, è stata la bambina-immagine di una famosa merendina e, dulcis in fundo, ha curiosità lesbiche mai verificate. Questa la fotografia di Angie.
Io e Dio di Vito Mancuso
Io e Dio: io e la fede, io e la certezza che la fede è l’unico autentico valore in una vita che a volte è solo disperazione.
Credere in Dio significa anche credere in una vita post mortem: in quale luogo non si sa, un luogo indefinibile nel quale anche chi è cristiano a volte non crede oppure ha dei dubbi sul mondo che ci attende dopo…Perché il dubbio è lecito: dove saremo quando le nostre spoglie mortali giaceranno in qualche luogo sulla terra? E cosa sarà della nostra anima? Anche se ormai molti non credono neppure nell’anima…Ecco ”Io e Dio” di Vito Mancuso è la risposta a una domanda: dove va la vita che se ne va?
Ma come fa a far tutto? di Allison Pearson
Una domanda decisamente attuale e frequente, il problema di tutte le donne che lavorano: ”Come faccio a fare tutto?”
Questa è la domanda che si fa anche la protagonista di questo simpatico romanzo, Kate Reddy, una donna di trentacinque anni, molto attiva in casa e in ufficio. Ha un lavoro che le dà molte soddisfazioni e che non le fa pesare di avere un marito con troppe esigenze e due bambini da crescere ed educare. Ma nonostante le difficoltà quotidiane, Kate prosegue imperterrita nella sua carriera di lavoro, sostenuta soprattutto dal suo carattere forte e ironico che la porta ad affrontare tutto ironizzando anche su se stessa.
Sezione suicidi di Antonin Varenne
Il tenente Guérin è un poliziotto un tantino eccentrico, diverso dai suoi colleghi.
Figlio di una prostituta, respinge la compagnia degli altri e vive solo in un appartamento che sembra attraversato da un uragano, nel disordine più completo. La sua unica compagnia è un pappagallo che non è certo educato con i rari ospiti che vengono a trovare il suo padrone. Da notare però che Guérin è eccentrico, ma è anche uno bravissimo poliziotto, onesto e contrario ai compromessi. Proprio per questo suo ” merito” viene inviato a dirigere la Sezione Suicidi della Surété, dove sembra che tutto sia tranquillo e che il nostro poliziotto non avrebbe avuto niente da fare e si sarebbe annoiato. E invece…
Quando la notte di Cristina Comencini
È la storia di una mamma che non riesce ad essere la mamma che vorrebbe, ma alla fine…
Ma andiamo per gradi. Marina ha un grave ”handicap”, se così vogliamo chiamare l’incapacità, quasi l’impossibilità di una mamma di rapportarsi al figlio, di comunicare con il suo bambino, di trasmettergli tutto il suo amore e la sua tenerezza, tutta la gioia di essere la sua mamma, la mamma proprio di lui, il meraviglioso bambino che lei stessa ha messo al mondo. È una realtà che Marina non ha confidato mai a nessuno e non ha mai ammesso neppure con se stessa, forse quasi incredula di non saper essere mamma.
La voce del destino di Marco Buticchi
Oswald Breil salva per caso un’anziana clochard da un tentativo di rapimento.
Per proteggere quella donna alla deriva e senza un tetto, Oswald Breil la conduce nella sua casa galleggiante, il magnifico e storico yacht Williamsburg. Qui la donna, rilassata e confortata da una presenza amica, racconta a Oswald Breil e Sara Terracini la storia del suo misterioso passato. Un passato di gloria, di successi e di platee osannanti alla “voce più bella di sempre”. L’anziana clochard è infatti il grande soprano Luce De Bartolo, costretta a una vita vagabonda per sfuggire a chi la perseguita fin da quando, ragazza, in Argentina ha incrociato la sua vita con quella di Evita Duarte, futura moglie del colonnello Juan Domingo Perón.
Margherita Dolcevita di Stefano Benni
La protagonista è una ragazzina di 14 anni, Margherita, che vive con la sua famiglia in una casa che si trova al confine tra la periferia cittadina e la campagna.
È una ragazzina intelligente con qualche chilo di troppo, ma non dà troppo ”peso al suo peso” ed è sempre allegra, anche se il suo cuore non funziona molto bene. Conduce una vita tranquilla finché un giorno, davanti alla sua casa, spunta come un fungo un cubo di vetro nero circondato da un giardino sintetico e da una palizzata di siepi e la sua serenità diventa un lontano ricordo.
Concorso Letterario Nazionale “Autore di te stesso” 2011
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Concorso Letterario “Autore di te stesso” 2011
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Recensione Libro.it e la CSA Editrice, organizzatori della seconda edizione del Concorso Letterario Nazionale “Autore di te stesso” 2011, offrono a tutti gli scrittori la possibilità di far conoscere i propri libri e i propri scritti al pubblico del web.
Read moreConcorso Letterario Nazionale “Autore di te stesso” 2011
Un uomo di Oriana Fallaci
È una storia d’amore, di quell’amore autentico fatto di coraggio e condivisione di idee e sentimenti, di coraggio e amor di patria, di ideali e ribellioni.
È la storia dell’amore immenso oltre la vita di Oriana Fallaci per Alekos Panagulis, condannato a morte nel 1968 nella Grecia dei colonnelli per l’attentato a Georgios Papadopulos, il militare a capo del regime. Segregato per cinque anni in un carcere, subisce atroci torture. Esiliato, torna in patria alla fine della dittatura e viene eletto deputato in Parlamento. E anche qui conduce una lotta per dimostrare che gli stessi uomini della deposta Giunta continuano a occupare posizioni di potere. Ma inutilmente: muore in un misterioso incidente d’auto nel 1976.