Durante un viaggio in treno, fra le persone che condividono la carrozza s’instaura una conversazione sul concetto del matrimonio.
Ad un certo punto s’inserisce nella conversazione un uomo che all’inizio si era tenuto in disparte, ma poi interviene esprimendo un’opinione diversa sul tema in discussione. Per lui l’amore, quello vero e duraturo, non esiste. E racconta la sua storia.
E’ un proprietario terriero benestante e colto, che si era sposato con una donna che credeva di amare perché stanco della sua dissoluta vita da scapolo schiavo della sensualità. Egli vedeva in lei la salvezza, ma non riesce a stabilire con la moglie quel rapporto che avrebbe voluto: non c’è affinità fra loro due, ma molta freddezza, anche nei momenti di intimità, al punto che egli considera i loro freddi amplessi sporchi e meschini. Anche se da quei freddi amplessi nasce un figlio.
Read moreLa sonata a Kreutzer di Lev Tolstòj