La magia dell’ultima estate di Richard Russo
Griffin è un insegnante in crisi: la moglie non lo sopporta più, la figlia sta per sposarsi e lui deve chiudere i conti non solo con una professione che non lo convince, ma soprattutto con un paio di genitori – egoisti, snob, avventati e crudeli – che gli hanno reso la vita alquanto difficile. Durante un’estate che lo spinge a rimettersi in gioco, Griffin raccoglie i ricordi di quand’era ragazzo, su quella stessa spiaggia: per capire infine che gli errori dei padri possono ricadere sui figli. Una vicenda umana commovente, una scrittura davvero gradevole, a tratti toccante, a tratti tagliente, una penna intinta nella nostalgia.