In pochissimo tempo è diventato un best seller: La solitudine dei numeri primi, libro d’esordio di Paolo Giordano per Mondadori e vincitore del Premio Strega ha avuto un grandissimo successo ed è stato tradotto in diverse lingue. Il romanzo racconta la storia di due persone, entrambi torinesi, Alice Della Rocca e Mattia Balossino, le cui vite vengono gravemente segnate da vicende accadute nella loro infanzia. Due storie che si incrociano, ma non si uniscono.
romanzi di formazione
La stanza degli spiriti, il nuovo libro di Shilpa Agarwal edito da Piemme
“Il primo ricordo di Pinky Mittal era di acqua luccicante. Lo scroscio della corrente e il frastuono di ruote che avanzavano a fatica, lo schiocco di una frusta sul dorso insanguinato di un bue, urla di uomini e pianti di bambini affamati. Un brusio stridente come il rumore di uno stormo di avvoltoi, macchie nere che si alzavano dal fiume. In questo ricordo così remoto da tornare solo in sogno, Pinky vedeva una donna con un sari di un giallo dorato simile al fiore di champa. La donna guardava il cielo desolato, quasi a implorare gli dei; e lentamente, molto lentamente, scivolava nella corrente, poi d’un tratto s’inabissava e il palloola seguiva volteggiando come un uccello morente che sbatte le ali. Pinky gridava: erano urla simili al vagito inconsolabile di un neonato. Mentre la donna dorata sprofondava nel silenzio. Allora capì“.
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La battuta perfetta: da Minimum Fax il nuovo lavoro di Carlo D’Amicis sull’Italia della televisione
Tra le novità di aprile in libreria segnaliamo la scrittura un po’ barocca di Carlo D’Amicis, che torna tra gli scaffali con La battuta perfetta, romanzo “apocalittico ed esilarante” sull’Italia nell’era della televisione. Le rivoluzioni, di solito, si fanno nelle strade e sono intrise di sangue. Quella che ha trasformato l’Italia negli ultimi cinquant’anni è stato possibile seguirla dal salotto di casa, e si è svolta in un clima di festa. A provocarla, e nello stesso tempo a raccontarla, è stata la televisione.
Bianca come il latte, rossa come il sangue: per Mondadori un libro dell’esordiente Alessandro D’Avenia
In primo piano per le uscite Mondadori il libro Bianca come il latte, rossa come il sangue, dell’esordiente Alessandro D’Avenia. Una storia moderna, dai valori tradizionali: Leo è un sedicenne come tanti. Ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo iPod. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori “una specie protetta che speri si estingua definitivamente“. Così, quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. Ma questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno.