Igor non è un ragazzo come tutti gli altri: a causa di una carenza di ossigeno durante il parto non può avere una vita normale.
La madre di Igor, forse troppo immatura per prendersi cura di un figlio che non è proprio come tutti gli altri, scompare abbandonando il piccolo che rimane con nonna Nettie. Dunque Igor è un bambino sfortunato? Lui non la pensa così. Cresce sereno, arriva a trent’anni, è consapevole di essere ”particolare” e si ritiene fortunato di esserlo. Cosa vuole di più dalla vita? Non ha neppure una malattia, di giorno monta roulotte in una cooperativa sociale, di sera al suo ritorno a casa trova le meravigliose torte della nonna, il divano con il plaid e il telecomando. E poi si ritiene ancor più fortunato di avere una nonna come Nettie, una nonna giovane, con una bella coda di cavallo nera come l’inchiostro, jeans attillati e stivaletti con i tacchi a spillo.
romanzo
Oggi avrei preferito non incontrarmi di Herta Muller
Una giovane donna senza nome, in una città rumena, viene convocata molto spesso, quasi ogni giorno, dalla polizia di Ceausescu per un interrogatorio.
Un appuntamento obbligato con i servizi segreti del regime di Nicolae Ceausescu. E lei ne ha terrore. Durante il viaggio in tram verso la sede della polizia, per distrarsi rievoca immagini ed eventi della sua vita: l’infanzia in una cittadina di provincia, il primo matrimonio con un uomo che si disprezzava perché non era capace di picchiarla, la straziante deportazione del padre. E poi il ricordo di Lilli, la giovane amica uccisa da una sentinella alla frontiera con l’Ungheria mentre tentava di fuggire dal paese. E poi…tanti terribili ricordi che trasformano quel viaggio in tram in un viaggio attraverso quella che è stata la sua terribile esperienza.
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Il rapporto segreto di Tom Rob Smith
Siamo nell’Unione Sovietica del 1956. Protagonista del romanzo è Leo Stepanovic Demidov, un ex eroe di guerra, investigatore del Ministero della Sicurezza di Stato.
Riceve anche l’incarico di fondare a Mosca un Dipartimento Omicidi come premio perché ha fermato coraggiosamente un assassino. In realtà Leo si impegna a fondo perché sia fatta giustizia e intanto cerca di ricostruire la sua vita con la moglie Raisa. Ma i suoi propositi di redenzione e resurrezione da un passato da dimenticare vengono come cancellati dagli eventi drammatici dell’epoca poststaliniana.
Rossoamaro di Bruno Morchio
Jasmìne Kilamba viene aggredita da una banda di feroci assassini, dai quali con molta difficoltà riesce a liberarla il detective Bacci Pagano.
Ora la donna è in ospedale, quasi in fin di vita, e il detective la sorveglia giorno e notte. Ad un certo punto si avvicina a Bacci un anziano tedesco che dice di chiamarsi Kurt Hessen e di essere arrivato a Genova alla ricerca del fratellastro italiano, del quale non sa nulla tranne che la madre era di Sestri Ponente e si faceva chiamare Nicla. Hessen vuole affidare l’indagine a Bacci che istintivamente rifiuta, adducendo il pretesto che si tratta di un’indagine difficile in quanto i fatti su cui dovrebbe indagare risalgono a molti anni addietro e ”magari non ci sono neppure più i personaggi del tempo: il più giovane avrà più di novant’anni…”, dice Baggi.
Fuga senza fine di Joseph Roth
Una storia vera, di cui è protagonista il giovane ufficiale asburgico Franz Tunda, che nel 1916, in Galizia, viene catturato dai russi e deportato in Siberia.
Completamente all’oscuro dei risultati della guerra, della caduta dello zar e della vittoria dei bolscevichi, della sanguinosa guerra civile che proprio in quel periodo dilaniava la Russia, Tunda decide di abbandonare il lontano rifugio per ritornare con qualunque mezzo a Vienna, dove si illude che sia rimasta ad attenderlo la sua fidanzata Irene, una ragazza della ricca borghesia viennese. Ma ad un certo punto Tunda viene preso prigioniero dai rossi e aggregato dai rivoluzionari nella guerra contro i controrivoluzionari. Tunda si lascia coinvolgere senza reagire, si adatta a qualunque situazione senza mai pensare al futuro.
Nemico senza volto di Charlotte Link
Virginia e Frederic Quentin sono due coniugi inglesi che hanno una figlia di sette anni, Kim.
Lui è un ricco banchiere che ha davanti a sé una promettente carriera politica, è sempre gentile, è innamoratissimo della moglie. Lei invece, pur essendo giovane, è molto introversa, sembra vivere in un altro pianeta, completamente isolata dal mondo che la circonda. Due mondi diversi, due caratteri opposti, pur avendo un unico punto in comune: Kim, l’unica ragione di vita per la sua mamma, anche perché il padre è spesso assente per motivi di lavoro. Virginia, sempre così malinconica, si rianima solo quando riesce a fare lunghe passeggiate con sua figlia: ne ritorna come energizzata e rinnovata.
Canale Mussolini di Antonio Pennacchi
Siamo nelle valli di Comacchio ai primi del Novecento. La numerosissima famiglia Peruzzi vive nella miseria ed è costretta a lasciare la propria terra e a trasferirsi nella pianura pontina, una zona malarica ma bonificata poi dal fascismo.
In realtà proprio la promessa di una terra che l’Opera Nazionale Combattenti distribuisce nell’agro pontino li convince a raccogliere le loro poche cose e a trasferirsi in quella zona non ancora risanata dove nascono in seguito Littoria e altre città
L’anello dei ghiacci di Michael Ridpath
Siamo in Islanda, nei dintorni di Reykjavík, dove viene assassinato Agnar Haraldsson, uno dei più importanti studiosi dell’opera di Tolkien.
Una morte apparentemente assurda, ma che forse ha una spiegazione. Infatti il professore, poco prima di morire, era riuscito ad avere un prezioso manoscritto risalente a ottocento anni prima, un’antica saga nordica dalla quale forse Tolkien ha preso ispirazione per scrivere Il Signore degli Anelli. Ma non ci sono tracce del manoscritto né dei due uomini misteriosi che stavano trattando con lo studioso per impadronirsene. A dare una mano alla alla polizia di Reykjavic per far luce sulla vicenda arriva Magnus Jonson, un poliziotto di Boston, un islandese che vive in America.
Il vincitore è solo di Paulo Coelho
Protagonista di questo racconto noir è Igor Malev, un uomo ricco e dal fascino misterioso.
Ma il suo innato carisma non ha nessuna influenza sulla moglie Eva, che lo lascia per amore di uno stilista di grande successo. Igor ne rimane profondamente sconvolto (per orgoglio ferito o per amore deluso?) e non riesce a riprendersi dalla delusione e dalla sconfitta, soprattutto. Perché lui non vuole essere un perdente e decide di riconquistarla. Ma sbaglia tattica: non cerca di farla innamorare ancora con la dolcezza e con romantici gesti d’amore.
La trappola di miele di Unni Lindell
Un thriller inaspettato che non vi lascerà l’amaro in bocca
È lunedì, un caldo giorno di giugno, e come ogni lunedì passa il furgone che vende i gelati in un quartiere residenziale alla periferia di Oslo. È un momento di festa per i bambini, e anche per gli adulti perché no?, potersi gustare il gelato in un pomeriggio così afoso, ma quel lunedì cominciato bene diventa all’improvviso drammatico: scompare nel nulla il piccolo Patrik Øye. Nessuno l’ha visto, tranne una vecchia signora. Ma non è l’unica tragedia di quell’afoso giugno in Norvegia. Dopo una settimana un altro misterioso dramma: una giovane immigrata lettone, Elna Druzika, viene investita da un’auto all’uscita dal lavoro.