Vittorio Tanlongo è titolare di un avviato studio legale ed è molto abile nel condurre gli affari, corrompendo, truffando, minacciando, ricattando.
Ad un certo punto rischia di perdere tutto e decide di cambiare vita. Sparisce per qualche anno. Al suo ritorno, si dedica solo alla moglie Elisa a ai suoi tre bambini, nella villa seminascosta sul lago di Bracciano. Ma il passato ritorna. Alcuni russi che aveva saputo trattare bene lo hanno rintracciato e pretendono che lavori di nuovo per loro. Non può rifiutare: hanno eliminato Teo, il suo braccio destro, e prendono in ostaggio la sua famiglia.